Alcuni mesi fa avevamo scritto di una signora che aveva ricevuto sul suo cellulare un (falso) messaggio dal figlio che gli diceva di aver perso il telefono, di avere un nuovo numero su WhatsApp e di contattarla. Purtroppo la signora è cascata in quel tranello ed è stata truffata di alcune migliaia di euro che il falso figlio le ha chiesto per poter pagare il nuovo cellulare e rientrare a casa.
Ecco, questo è il messaggio che è giunto, in questi giorni, ad un membro della redazione. In pratica dice le stesse cose, ma attenzione: il numero indicato non è di WhatsApp ma è un link che riporta ad una pagina internet e serve per mettere in atto una truffa. Purtroppo in queste settimane questo tipo di truffa va per la maggiore nel Tortonese, ma, ed in questo caso per fortuna, non si registrano casi di persone che sono cadute in questo tranello. Lo ripetiamo: non rispondete al messaggio! Così come fate attenzione alle telefonate, anche queste in aumento, di falsi avvocati, o appartenenti alle forze dell’ordine che chiedono soldi per la cauzione “del figlio/a, nipote” coinvolta quasi sempre in un incidente stradale. Anche in questo caso è tutto falso, in Italia non esiste la cauzione. Infine sono state segnalate alcune telefonate con richiesta di aiuto pare con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, perché viene imitata abbastanza bene la voce del parente al telefono. Anche in questo caso occorre non farsi prendere dal panico, volendo si può controllare la veridicità della telefonata chiamando il parente in questione, o se si vuole il 112 che è sempre a disposizione.