Martedì 15 ottobre, è iniziato presso il Mater Dei il progetto di Pet Therapy, grazie ai Lions ed alla sponsorizzazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Abbiamo avvicinato Riccardo Parlati, già presidente del Cisa, ed ideatore di questa iniziativa.
Dottor Parlati, come nasce l’idea di questa iniziativa? Innanzitutto, ringrazio la Fondazione CR Alessandria che ha voluto sostenerci in questa attività. Il service estende un programma tipo realizzato al Don Orione “Castagna” di Genova. Quale presidente del Lions Genova Water for Life, residente a Tortona, ho avuto il piacere di proporre ed estendere in alcune Rsa della nostra città questo service visto il successo ottenuto. Mi è sembrato doveroso iniziare dal Mater Dei, casa madre dell’Opera Don Orione. Che risultati si aspettano dalla Pet Therapy? Si tratta di interventi di tipo ricreativo, educativo e/o assistenziale, finalizzati al miglioramento della qualità della vita di alcune categorie di persone fragili. È scientificamente provato, infatti, che in molti casi la semplice presenza di un animale determina una maggiore inclinazione al sorriso e un aumento di disponibilità al dialogo, efficace rimedio per combattere la solitudine e la depressione, due mali molto diffusi nella nostra società individualista, soprattutto fra gli anziani. I risultati positivi, nel caso di Genova, sono stati certificati anche da una relazione finale del direttore sanitario dell’Istituto Castagna. Quali qualifiche devono avere gli operatori? Gli interventi assistiti con animali sono regolati da specifiche norme che coinvolgono innanzitutto gli operatori ma anche gli animali impiegati. Nel nostro caso, la signora Patrizia Fossati è certificata come coordinatrice dei cani e responsabile degli interventi assistiti con animali. Tutti i cani impiegati, infine, sono in possesso di certificazioni veterinarie, cartella clinica per accertamenti diagnostici e valutazioni comportamentali di idoneità. Vi fermate a questa Rsa? No, possiamo portare queste iniziative ad altre residenze socio assistenziali del Tortonese in almeno altre tre. Abbiamo contatti e terremo informata la cittadinanza.
