L’ex Colbey Ross in regia per i biancorossi. De Raffaele: “Una neopromossa solo sulla carta”
Dopo 3 vittorie su 3 gare giocate fra campionato e Champions i Leoni di De Raffaele sono chiamati a confermarsi nella difficile settimana che si aprirà sabato, ore 19, nell’anticipo della 3ª giornata di campionato che li vede ospitare una squadra molto pericolosa come Trieste per poi, dopo un paio di giorni di riposo, affrontare martedì, ancora in casa, i catalani del Manresa per una sfida di Champions davvero affascinante. E per chiudere la settimana in bellezza il 20 ecco la trasferta in casa della Virtus. Ma ai bolognesi si penserà più avanti, in questi giorni l’attenzione è tutta sui triestini.
Coach grande prova di squadra a Varese. Cosa ti è piaciuto di più? La capacità di adeguarsi al match? “La partita con Varese ha dato certamente un segnale di squadra e questo è un fattore importante. Ci sono state tante cose su cui lavorare ma da rimarcare in positivo il carattere e, come giustamente dici, la duttilità della squadra nell’adattarsi a situazioni diverse e pure ad un cambio repentino di piano-partita con disponibilità da parte di tutto il gruppo”. So che preferisci non parlare dei singoli ma ti chiedo una battuta su Kuhse. Poche volte sbaglia le scelte… avete scoperto una grande point guard? “Tommy ha fatto certamente una partita di altissimo livello a Varese, si sta dimostrando una scoring point guard di elevata qualità. Ha tante cose in cui può comunque crescere e lui ha il desiderio di farlo. Piano piano sta conoscendo anche i compagni, quindi dobbiamo continuare a lavorare con lui perché è passato talmente poco tempo che non si possono dare giudizi già definitivi”. Il reparto lunghi sta crescendo in tutti i suoi elementi, con Gorham a disposizione hai tante opzioni in più? “Justin arrivava da un infortunio che l’ha tenuto fuori 15 giorni, ha dato un grandissimo impatto a livello di energia, ovviamente deve avere tempo di entrare ancor di più nei meccanismi”. Trieste. Squadra grossa (Deangeli, Uthoff, Candussi, Johnson) e di talento (Ross, Brown, Valentine, Reyes), come gioca e come si affronta? “Trieste è una neopromossa soltanto perché arriva dall’A2 ma non lo è certo a livello di giocatori. Il front court della squadra, formato da Colbey Ross, Markel Brown e Denzel Valentine, è di altissimo livello, in più hanno aggiunto giocatori di esperienza come Jeff Brooks e Jayce Johnson sta dando una bella mano. Quindi credo che la loro posizione di classifica (punteggio pieno come Derthona, Brescia, Trento e Bologna) sia molto meritata, è una squadra che gioca con grande entusiasmo”.
Numeri. I 105 punti segnati con Varese sono il nuovo record societario. I 31 punti di Tommy Kuhse rappresentano la terza prestazione di sempre dal punto di vista realizzativo nella storia del Derthona in Serie A. Le prime due sono i 33 messi a referto da Daum, sempre contro Varese, nella stagione 2021/’22 e i 32 segnati da Semaj Christon contro Bologna nella stagione 2022/’23.
Trieste. La squadra è guidata dal coach americano Jamion Christian, classe 1982, alla sua prima esperienza in Europa dopo alcune stagioni di NCAA. Costruita con 7 americani e 5 italiani Trieste ha talento e forza fisica da vendere sia fra i piccoli che nel reparto lunghi. La regia è nelle mani dell’ex Colbey Ross (2º per assist in Serie A con 7,5 a gara) con Bossi e Ruzzier come backup. Le guardie sono il portoricano ex Varese Justin Reyes, Denzel Valentine (5º per rimbalzi) e il pericolo numero uno Markel Brown (2º per punti a 23,5 di media, 3º per recuperi e capace di tirare con il 68% dal campo in stagione) insieme con Lodovico Deangeli che con i suoi 205 cm viene schierato anche da ala e Luca Campogrande. Ali pure Jarrod Uthoff (206 cm con esperienze in NBA) e Jeff Brooks (203 cm) mentre i due centri sono Francesco Candussi (211 cm) e il gigante californiano Jayce Johnson (213 cm). La società organizza il pullman gratuito per Casale.
Precedenti. Due vittorie in casa: 80-74 stagione ’21/’22 e 80-69 stagione 22/’23.
Davide Maruffo
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