Ortopedia: quando arriva il robot?

Che il nostro ospedale abbia sempre qualche problema non fa, purtroppo, più notizia. Ma in questo caso crediamo che un poco più di attenzione ci voglia. Da metà luglio la sala operatoria di ortopedia è chiusa per lavori di ammodernamento, per cui i medici di ortopedia sono costretti ad usufruire, scendendo di un piano, della sala di oculistica, più piccola e non adatta per alcune operazioni.

Ed in effetti in molti casi i pazienti ricoverati a Tortona sono stati trasportati a Novi Ligure ove sono stati operati, causando spesso disguidi o ritardi per gli altri reparti, in quanto le urgenze per ortopedia hanno fatto slittare di ore se non di giorni interventi operatori di altri reparti che non avevano lo stesso tipo di urgenza. I lavori dovevano essere conclusi in poche settimane ma, invece, ancora tutto è in divenire, e a noi risulta che non siano nemmeno state iniziate le doverose operazioni di bonifica e sanificazione della sala prima di poterla dichiarare agibile. Insomma, da alcuni mesi un reparto di eccellenza ha difficoltà ad operare. Ed a questo proposito vorremmo svolgere al direttore generale Vercellino una domanda: in più di un’occasione, ricordiamo per ultima la grande inaugurazione del reparto di fisiatria, che poi iniziò ad operare solamente molti mesi dopo, venne annunciato l’acquisto di un robot per le sale operatorie di chirurgia ed ortopedia. Che fine hanno fatto? La direzione Asl vuole fornire il nostro ospedale di questi ormai indispensabili strumenti, o ci dobbiamo accontentare degli annunci?

© riproduzione riservata