Il sindaco Chiodi spiega la scelta degli assessori

Egregio Direttore,

gli ultimi giorni sono stati molto impegnativi, dedicati agli adempimenti necessari a dare avvio alla nuova amministrazione e in vista del primo consiglio comunale. Il primo compito è stato quello di formare la nuova giunta comunale che mi affiancherà per i prossimi cinque anni: ritengo che sia stato raggiunto un ottimo compromesso fra la continuità con il recente passato e la volontà di immettere nuove energie, tenendo conto anche dei risultati elettorali che hanno premiato soprattutto il lavoro svolto negli ultimi cinque anni e dato indicazioni chiare, premiando tutte le liste che compongono la coalizione. Per questo è stato naturale scegliere le quattro persone più votate delle liste che mi hanno sostenuto alle elezioni per affiancarmi in giunta.

La normativa ci consente di riservare un posto per un quinto assessore che potrà essere individuato in seguito. In questa ottica ho ritenuto di mantenere in capo alla mia persona diverse deleghe “di peso” che potranno eventualmente venire redistribuite nel prossimo futuro. Mi piace sottolineare il fatto che non sia stato necessario ricorrere forzatamente al criterio delle “quote rosa” poiché il voto stesso dei cittadini ha premiato con risultati eccellenti le due donne che oggi siedono in giunta, rimanendo pure una folta rappresentanza femminile nel consiglio comunale. Anna Sgheiz (Lega) a dispetto della giovane età ha già maturato una certa esperienza sia in consiglio comunale che in consiglio provinciale dove ha avuto deleghe importanti relative alla scuola. In giunta si occuperà proprio di istruzione e formazione, insieme all’ambito legato al commercio e in generale alle attività economiche, oltre alla tutela animalista tema che sta giustamente ottenendo sempre più attenzione e interesse. Giordana Tramarin (Forza Italia) è certamente una assoluta novità ma ha già collaborato con il comune negli ultimi cinque anni in progetti importanti come “Tortona Città Cardioprotetta” e “Tagliamo per bene”. Anche per questo l’ho scelta per seguire gli ambiti legati al sociale e alla sanità, oltre allo sport. Daniele Calore (Fratelli d’Italia) ricopre anche l’incarico di vicesindaco e vanta grande esperienza come amministratore, avendo intrapreso l’attività politica molto giovane. Le sue deleghe sono legate al bilancio e al settore finanziario, compresi i rapporti con gli enti partecipati, e al buon funzionamento della “macchina” comunale, attraverso i servizi demografici e quelli informatici. Fabio Morreale è l’elemento di continuità con la passata amministrazione dopo aver ottenuto un eccellente risultato con la sua lista civica: riprenderà l’ottimo lavoro svolto sino qui in settori nevralgici come l’urbanistica e la tutela dell’ambiente, la cultura e la promozione turistica, oltre alle frazioni. Personalmente seguirò in maniera diretta il settore dei lavori pubblici, la polizia municipale e la protezione civile oltre alle altre deleghe che non sono state assegnate come ad esempio il controllo di gestione, la promozione nazionale e internazionale della città e i rapporti con le fondazioni e gli altri enti. La scelta di avere, per il momento un assessore in meno consente comunque di garantire la piena operatività della giunta ma lascia ancora spazio al dialogo fra i partiti che possono avere più tempo per raggiungere un’intesa che non sminuisca il loro ruolo e possa valorizzare le competenze degli uomini e delle donne che li compongono. Abbiamo molte sfide all’orizzonte, alcune in piena continuità con il lavoro degli ultimi cinque anni, altre nuove e che vogliamo affrontare con determinazione. Nelle prossime settimane dovremo tradurre gli impegni che abbiamo preso in campagna elettorale e che in larghissima parte i tortonesi hanno dimostrato di condividere nelle linee di mandato che rappresenteranno il solco nel quale agire. La possibilità quindi di far crescere la squadra di governo nel futuro prossimo rappresenta una opportunità in più che sapremo sfruttare al momento opportuno.