Derthona Pallamano: Intervista al presidente Mutti
Al termine di una stagione complessa ma ricca di soddisfazioni abbiamo raggiunto il presidente della Pallamano Derthona Stefano Mutti per fare il punto della situazione sull’Handball tortonese che nelle ultime stagioni, nonostante tanti problemi di natura economica e logistica, ha visto un vero e proprio boom di iscritti soprattutto fra i più giovani.
Facciamo un riassunto di quanto fatto in stagione, con un bilancio… “Buongiorno a tutti. In questa stagione abbiamo partecipato a tanti campionati giovanili ed alla Serie A2 con la seniores. L’U9 e la U11 hanno fatto tornei e partecipato al circuito promozionale una volta al mese, la U13, che in realtà era formata da ragazzi Under 11, ha fatto grande esperienza, la U15 ha chiuso 1ª nel girone di qualificazione per poi arrivare 3ª di area e qualificarsi per le Finali Nazionali di Misano che si giocheranno la prima settimana di luglio, un grande risultato. La U17 ha giocato in gemellaggio con San Martino Siccomario, la U20 ha fatto un campionato nazionale ed infine la squadra Seniores ha partecipato alla Serie A2 Bronze chiudendo 2ª la Poule salvezza e quindi 4ª nel suo girone, anche questo un grande risultato per la nostra società”. In Serie A2 la salvezza era l’obiettivo? La prossima stagione si alza l’asticella? “Sì la salvezza era l’obiettivo dichiarato ed abbiamo fatto il massimo per arrivarci. Per la prossima stagione innanzitutto cercheremo di fare il campionato, siamo alla ricerca continua di sponsor perchè lo scorso anno ce la siamo cavata con fondi nostri ma un’altra annata così non è fattibile. Se troviamo i fondi tornerà come allenatore Marco Affricano dopo l’esperienza in A1, e potremmo far tornare un paio di giocatori per fare un campionato in tranquillità riconfermando Galan Garcia. Siamo anche alla ricerca di un portiere”. Quanti sono gli iscritti al Derthona Pallamano? “Abbiamo 90 atleti tesserati F.I.G.H. di cui 79 Under 20, più altri 28 che praticano la ginnastica serale, per un totale di 118 iscritti”. Un’annata speciale per i successi ottenuti ma complicata dal punto di vista organizzativo? “E’ stata un’annata bellissima e ricca di soddisfazioni ma difficile sì, sia a livello logistico che economico. Abbiamo fatto 10 trasferte impegnative, 5 in Toscana e 5 in Emilia con la A2 Bronze”. Strutture. Come sono a Tortona? Cosa servirebbe per migliorare? “Quest’anno abbiamo giocato alla Coppi in deroga per le dimensioni del campo che differiscono di circa un metro e mezzo ma confidiamo di aver la deroga anche per il prossimo anno. Come campo di riserva, obbligatorio per i campionati nazionali, ci siamo appoggiati a San Martino Siccomario. Purtroppo la struttura è molto ristretta e a volte non riesce a contenere il numeroso pubblico che ci segue, quest’anno abbiamo avuto una media di 70 persone con un picco di 110 spettatori che nella Coppi stavano piuttosto strette ed ammassate. Finalmente, cosa molto importante, è stato deliberato il rifacimento del tetto così non pioverà più all’interno come succede da 31 anni”. Si sono avvicinati nuovi sponsor? “Purtroppo no, ci teniamo stretti quelli che ci sostengono che ringraziamo di cuore. Per poter programmare almeno 2/3 anni avremmo bisogno di un aiuto maggiore”. Le giovanili stanno diventando un buon bacino per la prima squadra? “Assolutamente, soprattutto dalla U15. Abbiamo pagato molto il Covid ma stiamo ripartendo e abbiamo una buona base dalla U13 in giù, un vero exploit di ragazzini”. Programmi per la prossima stagione? “Per le giovanili dovremmo riuscire a fare sicuramente 2 campionati, U17 e U13, e speriamo anche la U15. Poi certamente la A2”. Ringraziamenti? “Ringraziamo la Croce Verde di Villalvernia che ci ha sempre fatto assistenza in maniera impeccabile, gli sponsor che ci sono vicini e gli appassionati presenti alle partite casalinghe”.
Davide Maruffo
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