La festa in paese ci ha riempito il cuore. Siamo orgogliosi. Basilare rimane sempre il lavoro con i giovani

Bcc: intervista al presidente Sacchi

Al termine di questa splendida stagione, abbiamo incontrato Maurizio Sacchi, presidente del Bcc Derthona Basket dal settembre 2016 dopo essere entrato nei ranghi societari un paio di anni prima, contagiato dalla passione per il basket trasmessa dai figli, militanti nel settore giovanile.

L’ad di Autosped Luca Giorgi con il presidente Maurizio Sacchi dopo la vittoria in Toscana

Raccontaci le tue emozioni per la promozione in Serie A1. Durante il corso della stagione, partita dopo partita, ho avuto la sensazione che potessimo raggiungere questo straordinario obiettivo, vedendo l’impegno quotidiano delle giocatrici, dello staff e di tutti i componenti della società: la sconfitta patita nella finale della Coppa Italia di Serie A2, dopo i tempi supplementari e dopo un’ottima prestazione, nella quale ci è mancato il cosiddetto “killer instinct”, sul momento ha portato delusione e scoramento ma ci ha reso tutti più forti e determinati nel cercare di raggiungere l’agognata promozione. Alla fine della partita decisiva, a San Giovanni Valdarno, sul momento, sono sincero, non ho realizzato appieno quello che è accaduto, sono stati necessari alcuni giorni perché la gioia di aver conquistato la Serie A1 si realizzasse compiutamente. Oltre al risultato è bellissimo che questa squadra sia riuscita ad entrare nel cuore di tanti tifosi: una passione trasversale, dai bambini ai nonni. Dalla mia posizione a bordo campo, durante le partite in casa, vedo le tribune che si riempiono e si animano grazie al fantastico gruppo di tifosi, ed ogni volta è un’emozione unica: ad ogni partita si aggiunge un tassello, una bandiera, uno striscione, un coro, sempre idee nuove per sostenere, incitare e “spingere” la squadra ed è bellissimo. I festeggiamenti che sono iniziati alla fine della partita, da parte di tutti quelli che non sono riusciti a venire a San Giovanni, sono stati fantastici così come pure nei giorni successivi, nei vari momenti di condivisione e di festa, vedere il nostro amato paesello pervaso da tanta gioia e felicità ci ha riempito il cuore e siamo orgogliosi di quanto abbiamo contribuito a creare. Ti racconto due aneddoti: il giorno prima della partita decisiva ho trovato Nina Premasunac a pranzo e parlando del match lei ci ha chiesto di essere in tanti a tifare anche in trasferta, cosa che alle ragazze dà una carica incredibile; il secondo, torniamo vincitori da San Giovanni, all’arrivo al Palagiraffe, erano le 4,30 del mattino (!) troviamo 5 irriducibili tifosissimi con bandiere e striscioni ad accoglierci, impagabile! Proprietà, organizzazione, ruoli definiti, una passione quarantennale, una struttura, la Cittadella dello Sport, innovativa e all’avanguardia: le linee guida di un progetto vincente? Per Castelnuovo le linee guida sono e saranno sempre i “vecchi” dirigenti, chi ha fondato la società e l’ha fatta crescere, passo dopo passo, grazie all’aiuto di tanti volenterosi, grazie a piccoli e grandi sponsor che sono sempre stati vicini ed hanno fornito supporto ed aiuto: ora, grazie al legame con il Derthona Basket, abbiamo il supporto di strutture societarie ed organizzative di alto livello, possiamo usufruire della Cittadella dello Sport, una struttura che al momento non ha eguali nel basket italiano. Tutto ciò ci riempie di orgoglio, sapere di poter far parte del progetto ambizioso e lungimirante della famiglia Gavio; da parte nostra la garanzia assoluta e il massimo impegno contribuendo a portare il nostro piccolo mattoncino per la riuscita del progetto”. Sappiamo dell’importanza del settore giovanile. La strada tracciata porta a consolidare sempre di più anche questo aspetto? Sicuramente, non dobbiamo scordarci il percorso intrapreso quarant’anni fa, su un piccolo campetto: il lavoro con i giovani e per i giovani è basilare per restare un punto di riferimento, nella nostra zona, per il movimento del basket giovanile. Come spesso accade, le vittorie fanno da volano per la crescita del movimento, le iscrizioni nel settore minibasket e sino all’under 13 sono in crescita, grazie anche al lavoro negli istituti scolastici del circondario, ci sono tante ragazze che vedono in Castelnuovo un punto di arrivo importante. Scrutando l’orizzonte cosa vede il presidente Sacchi per la prossima stagione? La prossima stagione sarà molto difficile, siamo nell’elite e lotteremo con tutte le nostre forze per restarci; come ho detto prima, possiamo contare sul supporto organizzativo e gestionale del settore maschile, abbiamo la fortuna di avere uno sponsor importante e dobbiamo essere bravi a far fruttare al meglio le risorse che ci ha destinato. Il nostro obiettivo è quello che ci siamo sempre detti, fare un percorso di crescita un passo dopo l’altro per cui, per il primo anno, puntiamo ad una salvezza speriamo il più possibile tranquilla per poi consolidarci e crescere ancora negli anni a venire.

Helenio Pasquali