A novembre, in occasione del mese dedicato alla prevenzione maschile principalmente per tumore alla prostata, alla vescica e al testicolo, avevamo intervistato il dottor Franco Montefiore, primario di urologia a Novi Ligure, presso cui i tortonesi devono rivolgersi. Ora lo avviciniamo per un altro importante risultato del reparto, la cura, made in Usa, dell’ipertrofia prostatica, malattia che colpisce circa il 10% degli uomini dopo i 40 anni e oltre l’80% dopo i 70 anni di età, chiamata Rezum.
Si tratta di una cura veloce, indolore con effetti collaterali minori, prevede un intervento endoscopico mini invasivo che agisce sull’ipertrofia prostatica impiegando solamente energia termica e vapore acqueo. “È particolarmente indicata – ha detto il dottor Montefiore – quando le terapie farmacologiche non sono efficaci, oppure per pazienti che non vogliono affrontare un intervento chirurgico. Si utilizza una corrente di radiofrequenza per generare vapore acqueo che viene iniettato nella prostata per circa 9 secondi, per un totale da 4 a 10 iniezioni ogni seduta. Mentre viene iniettato il vapore si raffredda e condensa, rilasciando l’energia immagazzinata che riduce il volume del tessuto prostatico. Il Rezum viene effettuato con una degenza che normalmente è di una notte con dimissione con catetere vescicale che viene rimosso ambulatoriamente dopo 4 o 5 giorni evitando il pericolo di infezioni”. Montefiore conclude ricordando che “questo nuovo sistema dà miglioramenti visibili dopo un mese, con la rapida ripresa delle attività quotidiane e, soprattutto per i giovani, la preservazione delle normali funzioni sessuali ed il mantenimento della corretta funzione urinaria”. Insomma un reparto che, unito all’uso del robot per gli esami istologici, è ormai all’avanguardia.