Situazione di emergenza in casa Derthona Basket che dopo la beffarda sconfitta di Trento patita negli ultimi istanti di gara con uno strascico polemico per un canestro valido non convalidato ai tortonesi, che avrebbe mandato la gara all’overtime, si ritrova a dover far fronte all’infortunio di Ismael Kamagate e qualche acciacco che potrebbe dare problemi a coach De Raffaele. Il centro francese nell’ultimo match ha patito una distorsione pesante alla caviglia destra che lo terrà lontano dal parquet per almeno una decina di giorni e lascia un vuoto importante nello scacchiere del coach livornese che ritroverà Leon Radosevic, rimesso in piedi in extremis per il match ma certamente non al meglio della condizione. Inoltre, a creare ulteriori problemi al coach un problema al dito che in settimana ha rallentato Leonardo Candi ma pare che la guardia ex Reggio Emilia sia a disposizione anche se non al 100%, essendosi allenato con il gruppo negli ultimi giorni. Con Pesaro, squadra in fiducia e in lotta per la salvezza, il resto del team dovrà così fare gli straordinari ed il pubblico di Tortona scendere in campo con la canotta come sesto uomo.
Coach buongiorno. La sconfitta di Trento ha lasciato strascichi? “Beh purtroppo ne ha lasciati soprattutto a livello fisico. L’infortunio di Kamagate purtroppo è molto pesante perchè cambia la dinamica della squadra. La sua verticalità offensiva e difensiva ci mancherà e la squadra non avrà lo stesso tipo di impatto”. Situazione generale dell’infermeria? “Ismael è out, Radosevic potrebbe tornare in extremis (ndr si è allenato in gruppo e sembra recuperato), Candi ha avuto qualche problema, quindi la situazione è difficile, dovremo essere bravi ad aver di più dagli altri, a giocare in maniera diversa. Per struttura e caratteristiche dei nostri giocatori credo che il controllo degli ultimi possessi sia un elemento che dobbiamo strutturalmente migliorare. L’attenzione ai dettagli, difensivi ed offensivi, a cui facevo riferimento la scorsa settimana evidentemente si amplifica in trasferta così come, devo essere onesto, nella costruzione ed in situazioni aperte abbiamo commesso errori di tiro che hanno influito sulla fiducia”. Pesaro, che squadra è? Punti di forza e punti deboli. Come si affronta? “Contro Pesaro avremo bisogno del nostro pubblico. Sarà una sfida dura e difficile, in emergenza, il suo supporto sarà fondamentale, dovrà essere il nostro sesto uomo. Pesaro è in fiducia, ha cambiato tantissimo e trovato un assetto e ha tanta qualità. Foreman è un talento, Love ha inciso, offensivamente è diversa, gioca aperta e con tanta iniziativa. Bisogna limitare la loro capacità di aprire il campo ed il loro tiro da tre”.
Pesaro. Campionato complicato per la Carpegna guidata in panchina dall’esperienza di coach Meo Sacchetti, alla sua 37ª stagione da allenatore, ed in campo dal talento di Andrea Cinciarini 2º in stagione per assist (6,4) e recuperi (2 a gara). I marchigiani hanno avuto grossi problemi durante l’anno soprattutto per quanto concerne amalgama di squadra e fase difensiva non riuscendo mai a trovare una vera e propria identità ed hanno anche patito gli infortuni di Bamforth (ora in Spagna) e Totè. Sono così penultimi a quota 18 punti in piena lotta salvezza e per questo da temere ulteriormente. Nell’ultima settimana inoltre hanno aggiunto il lungo Loudon Love reduce da una stagione in GLeague, che ha chiuso con 10 punti la gara contro Pistoia, aggiungendo 2 rimbalzi, entrambi offensivi, in 15’ di impiego e sarà un’arma fondamentale vista la sicura assenza di Kamagate nelle fila tortonesi. Attenzione però anche ai due uomini arrivati nel mercato di gennaio, l’ala Markis McDuffie che viaggia a oltre 15 di media e 7 rimbalzi a gara e la guardia Justin Wright-Foreman che in 7 gare ha fatto registrare 15 di media. In doppia cifra anche i lunghi Trevon Bluiett (10,5 con i 43% da tre) e il centro ex Brescia Leonardo Totè (13,1+5). Grande esperienza poi è garantita dalle ali Quincy Ford e Valerio Mazzola. In uscita dalla panchina Tambone, Visconti e Fainke.
Precedenti. Nei due precedenti casalinghi con Pesaro una sconfitta 70-86 la prima stagione di A e vittoria lo scorso anno 81-73.
Baskin. Presentato giovedì in Cittadella il progetto Euro Hoop 4 All 2.0, iniziativa del Derthona Basket interamente finanziata dalla Commissione Europea, grazie al programma Erasmus+ 2023 che intende sostenere il principio dello sport per tutti con attenzione all’inclusione sociale delle persone con disabilità. Grazie a questo progetto la società del patron Gavio intende promuovere a livello europeo il Baskin, di cui abbiamo già trattato a novembre per un evento tenutosi in città sempre all’interno di questo progetto, sport inclusivo in cui normodotati e disabili possono giocare secondo regole sportive comuni. Obiettivo: organizzare una serie di eventi internazionali durante la Settimana Europea dello Sport 2024, includendo anche un torneo di Baskin che coinvolgerà più di 300 ragazzi e ragazze da tutta Europa.
Ramondino-Iran. L’ex tecnico del Derthona Marco Ramondino, ancora sotto contratto con la Bertram fino a giugno 2024, si siederà sulla panchina della Nazionale iraniana? L’indiscrezione sta circolando in questi giorni e pare che contatti tra emissari della Federazione iraniana e il tecnico avellinese siamo già stati avviati.
Davide Maruffo
© riproduzione riservata