Finalmente si hanno date precise sull’apertura del reparto di fisiatria, inaugurato solennemente a metà dello scorso mese di giugno. Lunedì mattina il direttore generale dell’Asl Luigi Vercellino ha tenuto una conferenza stampa apposita per illustrare il cronoprogramma che interessa non solo il reparto, ma anche il pronto soccorso e la “piattaforma ambulatoriale”. Il pronto soccorso sarà gestito, fortunatamente sotto la responsabilità del primario di medicina Mario Dealessi e della dottoressa Roberta Virtuani, dall’associazione di impresa che ha vinto la gara, che gestisce già 25 pronto soccorso, ad iniziare dal prossimo 1° gennaio.
Tempi un poco più lunghi per il reparto di recupero e rieducazione funzionale. Nella settimana prima di Natale si terrà un training per le certificazioni, con rilascio di queste, si è ipotizzato, il 22 dicembre. Il 3 gennaio si inizierà ad allestire il reparto e dal giorno successivo fino al 14 gennaio si continuerà in quest’opera con l’incremento progressivo del personale e con la formazione sulle procedure ed i protocolli in uso all’Asl. Lunedì 15 gennaio tutto dovrebbe essere pronto, con l’assetto definitivo del reparto per quanto riguarda medici, infermieri, oss e fisioterapisti, per cui si può ipotizzare che da quella data a mano a mano arriveranno i primi pazienti ed il reparto (7 mesi dopo l’inaugurazione) si potrà dire effettivamente funzionante. Infine sempre dal 15 gennaio si inizieranno i lavori per la piattaforma ambulatoriale (cardiologia, riabilitazione, gastroenterologia, allergologia, pneumologia, reumatologia e dermatologia), che noi credevano già compiuti: invece occorre mettere mano ai locali, per cui l’effettivo inizio di questo servizio è ancora “sub judice”. Ecco, questi i dati essenziali. Vercellino ha tenuto a precisare che “non si tratta di una vendita, ma di un progetto di collaborazione, il primo in Piemonte, e quindi pilota di una partnership per rilanciare questo ospedale che ha grandi possibilità”. A domanda è stato chiarito che anche il reparto sarà diretto da una dipendente Asl, la dottoressa Manuela Grosso che ha avuto l’incarico temporaneo fino a fine agosto, in sostituzione della dottoressa Livia Colla che è andata in pensione e che per il pronto soccorso si dovrà creare un’integrazione con le cure ambulatoriali.