Manasiev squalificato per 8 giornate. Gulli out 2 mesi. “Ai ragazzi chiedo orgoglio, ambizione e cattiveria”
Dopo il pareggio interno con il Borgosesia che ha messo ulteriormente a nudo qualche problema della squadra di Daidola, dalla sterilità del reparto d’attacco alla tenuta mentale sui 90’, la squadra ha potuto finalmente allenarsi per una settimana intera in vista della difficile trasferta di Albenga ed il mister ha potuto anche lavorare singolarmente con i ragazzi più in difficoltà nell’ultimo periodo. Purtroppo però in settimana sono anche arrivate due brutte notizie: la sentenza del giudice sportivo che condanna Manasiev ad 8 giornate di squalifica per le proteste e l’espulsione di domenica scorsa (punizione davvero esagerata) e lo stop per Gulli che starà fuori due mesi per una lesione muscolare. Urgono interventi.
Mister state vivendo un periodo di flessione, più che altro con troppi alti e bassi all’interno dei match. Da cosa può essere dovuto? “E’ vero e i fatti lo dimostrano. Siamo passati da una gara sbagliata con il Bra, che ci può stare, ad aver un black out totale collettivo nel primo tempo con il Vado ma poi abbiamo fatto un secondo tempo straripante. La stessa cosa è successa con il Borgosesia che con tutto il rispetto avremmo dovuto battere ed invece siamo andati in affanno senza motivo. E’ tutta una questione mentale”. Qualche singolo è in difficoltà? “Sì qualcuno sta vivendo un periodo difficile che poi si riflette sulle prestazioni in gara; in questa settimana e anche prima, ho parlato con loro con grande franchezza e calma ed abbiamo messo sul piatto le cose che li turbano. Credo che sia un momento di appannamento passeggero”. Il difetto maggiore della squadra a tuo parere? “Credo che sia la mancanza di istinto killer, la capacità di sfruttare ogni singola opportunità in maniera efficace. Capitalizziamo molto meno di quanto produciamo”. Hai sempre fiducia nella coppia d’attacco? “Assolutamente. Ho sentito critiche immotivate anche quando i ragazzi hanno fatto partite positive. Certo da un attaccante ci si aspetta il goal e se questo non arriva è facile puntare il dito ma Olgher e Falou hanno la mia più grande stima ed appoggio, so quanto valgono, sono due giocatori muscolari e generosi, bisogna lasciarli tranquilli perchè vivono uno stress maggiore rispetto agli altri. Hanno un peso superiore, devono essere sostenuti”. Cosa stai facendo per rifornire meglio le punte? Soprattutto cross per Samb che ha nel suo stacco di testa una delle sue armi principali. “Continuiamo sempre con il lavoro collettivo, di sviluppo del gioco sulle corsie esterne e ci alleniamo molto sui cross dalla tre quarti e dal fondo”. Per Albenga però potresti provare qualche soluzione nuova? “E’ probabile, rimescolare un po’ le carte può essere un modo per creare più attenzione e uno stimolo a fare sempre meglio”. Quando torna Gulli? “Purtroppo starà fuori almeno 2 mesi. Ha una lesione di 2º grado all’adduttore”. Squalifica di Tato, 8 giornate. Come la commenti? “Esagerata. Faremo ricorso e spero che almeno venga ridotta a 3/4 giornate che è già un’enormità per quello che ha fatto. E ci crea un danno enorme. Purtroppo è già da 3 gare che viviamo atteggiamenti arbitrali sfavorevoli e quello di domenica scorsa è stato a dir poco arrogante e provocatorio, e non lo comprendo. Questo ci ha causato un po’ di nervosismo”. Domenica mancherà anche Tambussi squalificato. Nani dal primo minuto? “Non so ancora come scenderemo in campo ma qualcosa bisogna cambiare, devo pensarci bene”. Albenga. Pare che sotto traccia a mister Fossati abbiano costruito una gran bella squadra. Come gioca? “3-5-2, è partita a fari spenti ma ha giocatori importanti, ex professionisti e soprattutto è in fiducia ed in casa non ha mai perso. Sarà fondamentale il nostro atteggiamento fin da subito. Ai ragazzi chiedo orgoglio, ambizione e cattiveria”.
Albenga. La squadra dell’ex mister bianconero Fossati, quasi del tutto nuova rispetto alla scorsa stagione, è 3ª con 22 punti frutto di 6 vittorie e 4 pareggi con appena 9 reti subite ed in casa, all’Annibale Riva, non ha ancora perso in stagione al pari di Alcione, Asti e Ticino. La difesa si affida all’ex Sassuolo ed Arezzo Masetti (’98), al 2002 Mukaj ex Torres in C, al 2003 Nesci ex Crema ed all’esperto Venneri, ex Vado, Savona, Lanusei ed Asti che ha già segnato 5 reti in 11 presenze ed è bomber della squadra. 6 presenze anche per De Benedetti, Boloca ed Anselmo. Centrocampo di grande qualità con i 2000 Likaxhiu (11+) ex Parma e Lanusei e Paglia dalle giovanili della Lazio, il ’99 Di Stefano ex Catania Acireale e Ragusa, il 2002 Tesio per 2 stagioni in C con la Torres ed il gioiellino ligure del 2005 Berretta (12+1) convocato anche in Rappresentativa. 4 le punte: il 2000 equadoregno Quintero (6+1), il 2004 Jebbar (11+1), Bruno Barranco (12+4) e bomber Esposito (11+5) 49 reti in D con squadre come Sorrento, Chieti e Aversa ed in C con la Pro Vercelli. Nessun precedente in campionato. In Coppa vittoria 1-0 Derthona (Lacava). Ex della gara Luca Colantonio e mister Fossati.
Inibizione ed ammenda. Per “aver rivolto espressioni offensive all’arbitro” durante la gara con il Borgosesia il team manager Campana è stato inibito fino al 6 gennaio mentre la società è stata multata di 2.000 euro e diffidata per “insulti e minacce dei tifosi nei confronti della terna arbitrale”.
Nelle foto: Tato Manasiev squalificato 8 giornate, il rigore fallito da Merkaj, Leo Tambussi squalificato ed Andrea Gulli out 2 mesi
Davide Maruffo
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