Settimana difficile quella vissuta dai leoni bianconeri che nelle ultime due gare ravvicinate, con Bra e Vado, hanno racimolato solo un punticino nella trasferta ligure e perso così terreno dalla vetta dove l’Alcione guida in solitaria, superati anche da Chisola, Asti e Albenga tutte vittoriose nell’ultimo turno. Una frenata che costa subito cara in un campionato così equilibrato e combattuto ed a cui Daidola vuole subito porre rimedio da domenica quando al Coppi arriva il giovane Borgosesia.
I 3 punti sono obbligatori. Mister a Vado abbiamo regalato un tempo o è tutto merito dei padroni di casa? “Sì, abbiamo regalato il primo tempo fino al goal di Rossi, non siamo proprio entrati in partita. Secondo me avevamo un po’ di scorie della gara con il Bra, non fisiche perchè nella ripresa abbiamo corso fino al 90’, più che altro mentali. Nell’intervallo ci siamo parlati ma ho visto che l’atteggiamento era già cambiato dopo la rete, abbiamo capito che dobbiamo mettere in campo quella voglia e quella fame che abbiamo mostrato nel finale di tempo. Infatti abbiamo poi dominato la ripresa con 4 palle goal e la rete del pari”. Reazione importante, sei soddisfatto? “Sì lo sono ma dobbiamo metterci nelle condizioni di non dover reagire, ragioniamo bene su questo atteggiamento che è quello da tenere in ogni gara”. Domenica bisogna ritornare a fare 3 punti se non si vuole perdere ulteriore terreno? “Assolutamente sì”. Indisponibili per il Borgosesia? “Rossi e Gulli saranno squalificati, Leo Tambussi è in forse per un forte dolore alla schiena, devo ancora decidere come sarà la difesa. Sono comunque tranquillo perchè Daffonchio ha fatto una grande gara a Vado dimostrando ancora una volta la sua affidabilità”.
Borgosesia. La squadra guidata dal mister del 1983 Simone Moretti (ex Caronnese) è la più giovane del Girone con i suoi 19,8 anni di media e solo 2 giocatori nati negli anni ’90, Pierantozzi (’97) e Duguet (’98). In difesa sono 4 gli elementi a cui Moretti dà più fiducia: i 2000 Iannacone (10 presenze) e Gilli (8+1) ex Alessandria, Casale ed Asti, il 2002 Derbali (10) ex Ogliastra e Giana ed il 2004 Rekkab (9). A centrocampo sempre presenti il 2000 ex Legnano e Pro Vercelli Tunesi (10) ed il 2003 Lauciello (10+3) dalle giovanili della Cremonese, 8 presenze per Bertoni (’03 dal Brescia) e De Angelis (’00 ex Gozzano) e 7 per Monteleone (’02). In attacco invece sono ben 6 i giocatori scesi in campo: gli inamovibili sono il ’98 Duguet (10) ed il più giovane del gruppo il 2006 ex Sestri Giacona (9+2) a cui si affiancano i 2003 Del Barba (6) e Tobia (7), il 2004 Disisto (5) ed il 2000 Gonella (7+1).
Ex. Il giovane 2005 Simone Licco.
Precedenti. Al Coppi dal 2012 ad oggi due pareggi: 1-1 Serie D ’12/’13 e ’20/’21 (Filip); 2 sconfitte: 0-2 ’13/’14 e 1-3 la scorsa stagione (Ciko): 3 vittorie: 4-2 ’14/’15 (Serlini, Cavaglià, Ottonello, Miale), 1-0 ’15/’16 (Varela) e 3-2 ’20/’21 (2 Gueye, Magnè).
Giudice sportivo. Il giudice sportivo ha rifilato una multa di 2.000 euro al Derthona, punito per il comportamento tenuto dai raccattapalle nei confronti dell’arbitro Anna Frazza nell’ultimo match casalingo contro il Bra di domenica scorsa (“per gran parte del secondo tempo, rivolte espressioni gravemente offensive e discriminatorie di genere all’indirizzo del direttore di gara”). La società bianconera ha espresso le proprie pubbliche scuse per l’accaduto, affermando in un comunicato che “la lealtà e il rispetto sono da sempre pilastri che caratterizzano il nostro ambiente, e ciò che è avvenuto non rispecchia in alcun modo i valori che ci rappresentano. Rivolgiamo le nostre scuse più sincere all’arbitro Anna Frazza e rinnoviamo il nostro impegno a mantenere un ambiente di gioco sano e rispettoso per tutti”.
Nelle foto: immagini della gara di Vado di mercoledì. Mister Daidola, gli Ultras bianconeri in trasferta, lo splendido goal del pareggio di Saccà e un’azione di gioco nell’area del Vado
Davide Maruffo
© riproduzione riservata