Un evento di portata storica per la piccola realtà tortonese e per i tanti appassionati di basket, vecchi e giovani, che da anni seguono le avventure dei leoni e li hanno visti passare dai parquet di provincia alla Serie A ed ora si apprestano ad ammirare niente meno che la prima gara europea dei bianconeri. Mercoledì sera, infatti, alle 20,30, verrà alzata a Casale la prima palla a due della storia europea del Derthona e l’attesa per l’esordio continentale è vibrante in città.
Avversario di “giornata” Murcia, realtà del sud est della Spagna che dal 2016 ad oggi ha già disputato una Eurocup chiudendo fra le top 16 e tre Champions con miglior risultato il 3º posto nella stagione 2017/’18, squadra attualmente in 7ª posizione (3 vittorie e 2 sconfitte) in ACB e reduce dalla sconfitta 106-92 sul parquet del Real Madrid, e candidata ad andare molto avanti nella competizione continentale. La squadra di Ramondino non si presenta certo all’appuntamento con il favore del pronostico vista la partenza zoppicante in stagione, soprattutto in attacco, e la mancanza di esperienza del gruppo in gare di questo tipo ma dalla sua può contare su giocatori che singolarmente hanno già respirato l’aria europea, anche ad altissimo livello come Weems, Obasohan, Radosevic e Thomas, nazionali come Strautins e Severini, tutti uomini in grado di trovare le giuste motivazioni quando la posta in palio è alta e sicuramente vogliosi di invertire il trend negativo delle prime uscite.
Murcia è una squadra con nomi importanti, che gara ti aspetti? “Il campionato spagnolo è molto competitivo e la struttura delle squadre è un po’ diversa. Murcia ha fatto un inizio di stagione importante battendo Baskonia e Tenerife. Sarà emotivamente molto emozionante per tutti noi, tecnicamente dobbiamo essere bravi a rompere gli automatismi della squadra spagnola che ha un’esecuzione offensiva di altissimo livello”. Per il Derthona è l’esordio assoluto in Europa. Cosa cambia a livello continentale? “Bisogna adeguarsi ad arbitraggi diversi, a stili di gioco differenti, avere la capacità di passare da un tipo di pallacanestro ad un altro nel giro di 48 ore e quindi ci sono tante cose che cambiano. Non deve cambiare l’entusiamo di approcciarsi ad una prima volta così importante per il Derthona”. E’ una tappa importante nella tua carriera. Pensieri ed emozioni? “Niente in particolare, non penso troppo in anticipo alle cose, spero di avere lucidità e calma di godermi al massimo quel momento. E’ una soddisfazione enorme arrivarci con il Derthona dopo 6 stagioni, do tutto e sono contento ed emozionato di farlo qui a Tortona con questa società”.
Murcia. Il Club Baloncesto Murcia nasce nel 1985 in quella che è la 7ª città iberica per popolazione (447 mila abitanti) e solo negli ultimi 15 anni si è consolidato nella Liga ACB ed a livello continentale. E’ guidato in panchina dal coach spagnolo 47enne Sito Alonso ed ha un roster importante in cui solo 3 giocatori hanno meno di 10’ di utilizzo medio, esperto e fisicamente molto dotato vantando ben 6 giocatori oltre i 205 cm. I playmaker sono il play ex Brescia Troy Caupain e lo svedese Ludde Hakanson, le guardie Wilhelm Falk (203 cm), il naturalizzato serbo Dylan Ennis e l’esperto 36enne Thaddus McFadden naturalizzato georgiano. Reparto lunghi di spessore: le ali sono il cubano Howard Sant-Roos che nel palmares personale vanta un Eurocup ed una Intercontinentale, il nazionale ceco David Jelínek ed il lettone Rodions Kurucs mentre i big men sono l’americano Dustin Sleva, il nazionale montenegrino Nemanja Radovic, lo svedese Simon Birgander, il gigante Moussa Diagne (211 cm) ed il congolese Jordan Shakho già vincitore di due BCL.
Fondazione AIRC. La Bertram Derthona scenderà in campo al fianco della Fondazione Airc sostenendo la campagna #nastrorosaAirc a favore della lotta al tumore al seno. In occasione della partita contro Murcia verranno distribuite la spilla del #nastrorosaAirc e battimani rosa.
Davide Maruffo
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