La pagina delle scuole – Edizione dell’1.11.24

Il Peano vince “Schermi” – Saranno realizzati anche i progetti del secondo e terzo classificato

Obiettivo del contest rivolto a tutti gli Istituti superiori cittadini è creare nel tempo un percorso diffuso di opere da collocare lungo il tratto tortonese di Ambiente Scrivia. “Sostenere la Natura”, di Davide Daffonchio, Giulia Franzosi, Chiara Moro, è il progetto della classe Quinta C del Liceo G. Peano che quest’anno ha vinto il contest di arti visive Schermi in memoria del professore Dante Angeleri e organizzato dalla famiglia insieme a Progetto Ambiente Scrivia, progetto di educazione e comunicazione ambientale dedicato al territorio tortonese e ideato dal FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, dal Fai Giovani, dal Cai, Club Alpino Italiano, da Franco Arcesati e Paolo Udina.

L’installazione, due statue in legno, è costituita interamente da materiali “green”, recuperati e completamente riciclabili. “L’obiettivo” scrivono i ragazzi, “è stato quello di rendere omaggio al territorio in cui viviamo, utilizzando il più possibile ciò che la Natura ha messo a nostra disposizione e, laddove si è reso indispensabile utilizzare materiali artificiali per conferire stabilità e resistenza all’opera, sono stati impiegati solo materiali al 100% eco-compatibili o di riuso, gran parte dei quali reperibili lungo i sentieri del Parco della Scrivia.” All’interno delle statue sono collocate piccole casette che potranno ospitare numerose specie di insetti ed uccellini che popolano l’Ambiente Scrivia. Simbolicamente l’intento è di rappresentare la simbiosi tra essere umano e la Natura. La novità di quest’anno è che il budget consente anche di realizzare il secondo e terzo progetto, rispettivamente creati dagli alunni degli istituti Santachiara e Marconi.

Il secondo progetto si intitola “L’arco dell’amore”, di Gelsomina Sellitto, Omar Boumarouane e Luca Momentè, e rappresenta una finestra realizzata con rami trovati sul posto, da cui guardare lo scorrere del fiume nelle diverse stagioni. Completa l’arco un sentiero di circa 5 metri realizzato con “pietre con la linea”, che creano un ideale percorso per accompagnare l’avventore verso la finestra panoramica.

Il terzo progetto “La lattina al posto giusto”, di Giorgia Merolli, Alice Barbieri, Martina Bessi, dell’Istituto Marconi, parte dal riutilizzo creativo di lattine e alluminio, sempre trovate sul posto. Si conclude così la terza edizione di Schermi, la prima realizzata in collaborazione con Progetto Ambiente Scrivia, che durerà anche per i prossimi due anni. La famiglia Angeleri ringrazia Progetto Ambiente Scrivia per la preziosa collaborazione, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona per il contributo concesso, il Comune di Tortona per il patrocinio gratuito, il main sponsor Gruppo Franzosi e lo sponsor tecnico, la web agency SOM.  Ringrazia inoltre tutte le scuole secondarie superiori che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa: il Liceo Giuseppe Peano, il Liceo Marconi, l’Istituto Santachiara e il Ciofs San Giuseppe, i loro dirigenti, gli insegnanti e soprattutto tutti i ragazzi e ragazze che anche quest’anno ci hanno messo impegno, cuore ed emozione. Adesso aspettiamo di vedere i progetti tutti realizzati!

Dubliners for a week – Soggiorno studio in Irlanda per 58 studenti dell’Istituto Marconi

Dal 13 al 19 ottobre, accompagnati dai nostri docenti, abbiamo vissuto una settimana intensa di full immersion nella lingua e nella cultura irlandese, tra scuola, ospitalità in famiglia e visite culturali. Diverse mattinate sono state impegnate nelle  visita alla città di Dublino e nei percorsi museali proposti da: “National Gallery of Ireland”, “Epic The Irish Emigration Museum”, istituzioni culturali del paese che ci hanno permesso di conoscere il passato di questa isola, terra di passaggio nei secoli: di approdo ma anche di forte emigrazione. 

Ogni pomeriggio della nostra permanenza in città abbiamo frequentato le lezioni alla “International House of Dublin”, dove, divisi per livelli di competenza linguistica, abbiamo studiato inglese con lezioni interattive, non come le consuete lezioni a scuola, principalmente di “speaking” basate quasi totalmente sulla conversazione e sull’uso dell’inglese nelle sue forme più pratiche. Inoltre abbiamo soggiornato in famiglie ospitanti divisi in piccoli gruppi; un’esperienza che non può che essere arricchente e per certi versi, soggettiva: vivere in casa di qualcuno che non si è mai visto prima e della quale non si conosce la cultura, implica avere un grande rispetto e sviluppare un senso di adattamento ad uno stile di vita diverso dal nostro. Ci troviamo a conoscere un altro modo di vedere il mondo, una mentalità diversa da quella a cui siamo abituati. Anche per le famiglie non è sempre facile accogliere l’ospite italiano. Nonostante le difficoltà iniziali per entrambi, è bello mettersi in gioco ed essere curiosi. Spesso, così accolti, si entra nel vivo della vita quotidiana di un altro paese, si è costretti ad interagire a 360°, si sfatano i luoghi comuni e si creano delle amicizie e dei legami. Essere così lontani da casa in una città nuova ed esprimersi in un’altra lingua è una grande prova di indipendenza, un’esperienza formativa  che è stata molto apprezzata da tutti i partecipanti e per cui ringraziamo il dirigente scolastico e tutto il team di docenti, in particolare Barbara Massone e Nadia Roncoli referenti del progetto, che l’hanno resa possibile. La visita ha dato modo di conoscere Dublino, una città davvero “intrigante”, un luogo che trabocca di idee e culture diverse e nonostante ciò accompagnate da grande rispetto, un aspetto che si può notare anche solo camminando per strada, vedendo gli individui più disparati passeggiare immersi nella loro vita senza preoccuparsi affatto di ciò che pensano gli altri. Una città immensa e che offre miliardi di possibilità, restando comunque a misura d’uomo. Una città che corre, molto evoluta e moderna, che mantiene però le classiche strutture antiche dei palazzi e di tantissimi monumenti come il “Dublin castle” che le donano un grande fascino. Una combinazione di vecchio e nuovo che si fondono cogliendo il meglio da entrambi… Un’esperienza, che insegna molto a noi giovani turisti che arriviamo da realtà più provinciali,  che insegna tanto ai giovani di tutto il mondo e che noi non possiamo fare a meno di consigliare.

Bianca Ferratini, I.I.S.Marconi, 2ªAS liceo delle scienze applicate

Pier Guidi e gli studenti del Peano

Lunedì mattina il campione del mondo Alex Pier Guidi ha incontrato in sala polifunzionale una rappresentanza di studenti del liceo Peano nell’ambito del progetto “Dai banchi alla pista prepararsi a vincere nella scuola e nello sport”. Il pilota tortonese della Ferrari è stato accolto con grande simpatia dai ragazzi che hanno ascoltato con attenzione le sue parole.

(foto Diemme)