7 gare in 23 giorni per i leoni: “cercheremo di gestirci al meglio. In Sicilia per vincere”
I leoni di De Raffaele dopo il rinvio della attesissima gara sul campo della Virtus Bologna si apprestano ad affrontare un impegnativo tour de force che li vedrà impegnati in 7 gare nel giro di 23 giorni, in pratica una gara ogni 3, e metterà a dura prova la squadra del patron Gavio. Dopo la trasferta a Trapani (26/10) i leoni saranno infatti impegnati a Lisbona (29/10) sul parquet del Benfica per la 3ª giornata di Champions, ospiteranno Sassari (3/11), saranno a Bologna (6/11) per il recupero con la Virtus e appena 3 giorni dopo (9/11) faranno visita a Reggio Emilia e ospiteranno il Benfica (13/11) per la gara di ritorno di Champions per chiudere il tour de force in casa con Brescia (17/11). Abbiamo sentito il coach bianconero per capire come affrontare al meglio il periodo.
Buongiorno coach. Il rinvio con la Virtus ha permesso di rifiatare un minimo in questa settimana? “Il rinvio della gara di Bologna è stato per cause di forza maggiore e siamo ovviamente molto vicini alla popolazione per quanto accaduto in Emilia. Noi eravamo già arrivati a Bologna e quindi eravamo sicuramente pronti per giocare la partita, anche mentalmente. Abbiamo dovuto cambiare la programmazione, spostare allenamenti, ma niente di particolare”. Come si è svolto il lavoro? “Saltando la partita con Bologna, arrivavamo dalla vittoria con Manresa dove avevamo dato una bella risposta dopo il ko con Trieste. In questa settimana abbiamo avuto assente Vital per tre giorni per impegni personali, però abbiamo avuto una buona settimana di lavoro”. Il recupero il 6 novembre va però ad intasare il calendario? “Il recupero si inserisce in mezzo ad un’altra trasferta che giocheremo appena tre giorni dopo a Reggio Emilia, quindi due trasferte molto ravvicinate, questo in termini di carichi è un appesantimento. Cercheremo di gestirci al meglio, ma non c’erano altre date disponibili”. Come procede la crescita della squadra? “Mi sembra che la squadra stia pian piano conoscendosi sempre meglio, con i propri difetti che come tutti cerchiamo di limare”. Come sta Severini? “Severini ha ormai recuperato dal problema fisico”. Trapani, ambiziosa, ricca di talento, aggressiva in difesa e guidata da un coach espertissimo. Come gioca e quali sono i suoi punti di forza? “Trapani è una squadra costruita bene, molto lunga, profonda, con 12 giocatori. Una formazione ambiziosa e sta dimostrando in questa prima parte di stagione di avere grandi qualità e le carte in regola per arrivare fino in fondo a giocarsi le prime posizioni e il titolo; in questo momento è la terza forza del campionato e con il rientro di Galloway ha davvero molte bocche da fuoco. Credo sarà molto importante non farli correre in contropiede, dove esprimono tutti i loro 96 punti segnati di media ed aver equilibrio in attacco. Naturalmente andremo a Trapani per fare la nostra miglior partita e cercare di portarla a casa. Per riuscirci servirà una prova di altissimo livello come avrebbe dovuto essere quella contro Bologna, che è una delle squadre che insieme a Milano sta avendo la leadership della stagione”.
Trapani. I neopromossi squali siciliani sono una grande sorpresa di questo campionato. 2ª per valutazione, 3ª per recuperi, 5ª per stoppate e tiri da tre, 1ª ai liberi e con un grande volume di gioco in attacco (3ª per totale tiri) Trapani nelle ultime due vittorie ha sempre superato quota 100 punti (vs Varese e Scafati) è allenata da un coach esperto come Jasmin Repesa ed ha un roster di alto livello con 6 conferme dalla scorsa stagione e 6 nuovi arrivi. I play sono gli americani JD Notae (confermato), Justin Robinson 3º per assist (dal Breogan) e Stefano Gentile (confermato). Guardie Riccardo Rossato (46% da tre, da Scafati) e Langston Galloway (50% da tre da Reggio Emilia) mentre le ali sono i confermati Amar Alibegovic (41% da tre), Marco Mollura e Rei Pullazi (ex Derthona), John Petrucelli (da Brescia) e Akwasi Yeboah (45% da tre dal Breogan). Due i centri: Chris Horton (confermato) ed il colpaccio Tibor Pleiss tedesco ex Efes di 221 centimetri per 122 chili con 13 stagioni e due vittorie in Eurolega alle spalle.
Precedenti. Nessuno in Serie A. Sei in A2 con 4 sconfitte: 84-76 stagione ’15/’16, 87-74 ’17/’18, 84-80 ’18/’19 e 90-83 ’19/’20 e solo 2 vittorie bianconere in Sicilia, 80-83 ’16/’17 e 57-85 ’20/’21.
Davide Maruffo
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