Operazione dei carabinieri contro lo spaccio: un arresto e denunce
Lo avevamo scritto già alcune settimane fa che i carabinieri della compagnia tortonese stavano tenendo sotto attento controllo il centro cittadino, soprattutto da piazza Gavino Lugano fino a via San Marziano. Già in altre occasioni gli uomini dell’Arma avevano “attenzionato” la zona e nell’ultima settimana i controlli sono stati più ferrei, soprattutto per contrastare lo spaccio di stupefacenti, allargando il raggio d’azione fino alla stazione ferroviaria.
Durante l’ultimo controllo i carabinieri hanno arrestato uno spacciatore, cittadino nordafricano senza fissa dimora, che è stato sorpreso dagli uomini del nucleo operativo mentre cedeva una dosa di “erba” ad un giovane concittadino. Sequestrata anche la somma di denaro, circa 200 euro, che si presume sia provento dello spaccio. Nella stessa operazione, ed in altre che si sono susseguite, segnalati anche 3 assuntori di hashish, uno dei quali è stato denunciato anche per atti contrari alla pubblica decenza, perchè sorpreso nei pressi del parco del Castello mentre urinava. L’azione dei carabinieri ha portato anche alla denuncia per ubriachezza molesta di un cittadino abitante in un paese vicino a Tortona, al quale è stato applicato il daspo urbano, ovvero il divieto di entrare in città, per 48 ore. Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti nel territorio tortonese è un tema sempre centrale nella strategia operativa della locale compagnia carabinieri, che passa anche dal monitoraggio continuo, incrementato dalle segnalazioni dei cittadini, un importante valore aggiunto nelle indagini, che rende più efficace l’individuazione di spacciatori e assuntori di droghe e l’attività volta ad arginare il fenomeno e le conseguenze che ne possono derivare, soprattutto nel mondo giovanile. Non resta che complimentarsi che gli uomini dell’Arma per l’operazione svolta, auspicando ulteriori sforzi per rendere più sicura la nostra città.
La Finanza scopre due discariche di rifiuti pericolosi: 5 denunciati
Una brillante operazione della Guardia di Finanza di Tortona agli ordini del capitano Massimo Calemme ha portato, dopo indagini durate oltre un mese, alla scoperta di due discariche abusive di rifiuti speciali e pericolosi. Tutto inizia nel mese di maggio quando un controllo del territorio permette agli uomini delle Fiamme Gialle di rinvenire su un campo di circa 3 mila metri quadrati un consistente cumulo di rifiuti quasi tutti edili, ma con consistente presenza di amianto. Il campo appartiene ad una società, che lo ha affittato ad una società edile.
E proprio questa traccia, assieme ad alcuni rifiuti, hanno portato i finanzieri ad individuare i responsabili della discarica abusiva. La società è stata “attenzionata” come si dice in gergo, ovvero è stata sorvegliata ed è emerso che un dipendente di quella ditta provvedeva a trasportare rifiuti edili anche in un altro campo, posto lungo lo Scrivia in territorio di Tortona, di proprietà della Provincia. E proprio in questo campo, mentre era intento a scaricare i rifiuti speciali, è stato sorpreso, e denunciato. A questo punto, in collaborazione anche con gli uomini dell’Arpa, si è provveduto a mettere sotto sequestro le due aree e a procedere, su mandato dell’autorità giudiziaria, all’analisi dei rifiuti per stabilire il grado di pericolosità e di eventuale contaminazione. I denunciati all’autorità giudiziaria per abbandono di rifiuti speciali e pericolosi sono 5: i tre soci della ditta edile, il dipendente della ditta ed una quinta persona, abitante in un paese della collina, che aveva abbandonato nel campo di Tortona la propria vettura, ormai inservibile. L’inchiesta permetterà anche di procedere al recupero della cosiddetta “ecotassa”, ovvero il tributo speciale previsto per il deposito in discarica di rifiuti solidi, che si applica anche nei confronti di chi illecitamente mette a disposizione aree di terreno adibendole a discariche non autorizzate. Non si può che complimentarsi con le Fiamme Gialle tortonesi che da anni sono impegnate in indagini mirate alla salvaguardia del territorio. Basti ricordare il sequestro di una discarica abusiva a Casalnoceto lungo il Curone e quella, interrata, in territorio cittadino lungo la strada che porta alla discarica.
Incidente all’uscita da scuola
Una volta o l’altra doveva accadere che, all’uscita da scuola, in corso Romita si verificasse un incidente stradale con feriti, pare per fortuna in modo lieve. E’ mercoledì 9 ottobre, ore 15,45 circa gli scolari che frequentano il doposcuola fanno rientro a casa.
Come al solito c’è confusione, macchine parcheggiate in doppia fila, un po’ di anarchia e tante violazioni al codice della strada. Secondo la prima ricostruzione da parte degli agenti della polizia locale cittadina una Audi Q5 condotta da S. A. di 49 anni si è immessa in corso Romita da via Bidone mentre, pare, una Punto al cui volante era il viguzzolese R. T. di 38 anni, che era parcheggiato, ha ripreso la marcia in contromano. Entrambi i conducenti sono stati ricoverati al pronto soccorso, ma le loro condizioni non sono gravi.
Cattelan sbarca a Sanremo – Il tortonese condurrà “Sanremo Giovani” ed il “Dopofestival”
Sarà il tortonese Alessandro Cattelan a condurre i cinque appuntamenti di “Sanremo Giovani” che si terranno su Rai2 in seconda serata, dal 12 novembre al 10 dicembre. L’annuncio è arrivato martedì sera durante il Tg1 dal direttore artistico Carlo Conti. Cattelan accompagnerà i giovani artisti e racconterà il loro percorso fino alla finale del 18 dicembre su Rai1. Ma l’impegno di Cattelan non finisce qui: dall’11 al 14 febbraio infatti condurrà anche il “Dopofestival” che andrà in onda su Rai1
Gli effetti della pioggia sul Tortonese
Nella giornata di martedì 8 ottobre sul bacino dello Scrivia sono caduti ben 100 millimetri di pioggia e si è visto. Il torrente si è gonfiato all’improvviso e a dismisura di acque torbide e tumultuose minacciose di piena. Anche altri torrenti come l’Ossonella hanno raggiunto i livelli di guardia ma nessun corso d’acqua per fortuna è esondato. Si sono registrati ridotti allagamenti di sedi stradali e la protezione civile ha monitorato le zone di Sale e della bassa valle Scrivia. A Tortona, a parte le vaste e numerose pozzanghere nelle strade e sui marciapiedi e le vie con porfidi scivolosi, sono stati chiusi per breve tempo i sottopassi di via Romagnolo, ripulito dall’acqua e quello di via Baxilio.
Progetto per la radiologia
Con delibera del direttore generale Vercellino è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori propedeutici all’installazione di un sistema polifunzionale di radiologia digitale diretta per esami di pronto soccorso per un costo complessivo di 98.389 euro.
2 tortonesi in Srt
Lunedì scorso si è tenuta un’assemblea dei sindaci di Srt, la società per il recupero e il trattamento dei rifiuti. Il comune di Tortona ha proposto nel consiglio d’amministrazione Orlando De Luca, che è stato eletto, mentre Pier Paolo Pareti è stato designato nella commissione strategica e di controllo, ove è stato successivamente eletto presidente.
Fine lavori
Al termine dei lavori di messa in sicurezza delle strade del quartiere San Bernardino, che hanno interessato principalmente corso Don Orione e viale Kennedy per un costo di oltre 130 mila euro liquidati a saldo 7.900 euro alla Lerta e C srl.
Progetto per illuminazione
L’ingegnere Fabio Di Cesare per un onorario di 1.903 euro è stato incaricato di predisporre il progetto esecutivo per l’efficientamento della illuminazione pubblica.
Piano strade e marciapiedi
L’amministrazione ha deciso di intervenire in strada Paghisano con la difesa spondale e messa in sicurezza della banchina all’altezza di strada Gaglierasco per circa 25 metri; via Emilia nord con la sistemazione del marciapiede tra via Visconti e via Rinarolo; via Fratelli Rosselli con la sistemazione della viabilità pedonale ed adeguamento raccolta acque; nel concentrico con la posa di nuovi cestini. Nei giorni scorsi è stato approvato il progetto esecutivo per un costo di 780 mila euro.
Autorizzazione per la cava cascina Castellotto
Nell’aprile del 2019 venne concessa proroga alla Codelfa Spa per la coltivazione ed il recupero ambientale della cava di sabbia e ghiaia in località cascina Castellotto. Nell’ottobre dello scorso anno la Codelfa ha presentato istanza per l’avvio del procedimento riguardante il completamento degli interventi di recupero ambientale. A giugno di quest’anno la ditta richiedeva l’autorizzazione per 5 anni, e poco dopo propose “in alternativa alle opere di regimazione idraulica previste in origine, la creazione di una zona di drenaggio baricentrica al perimetro di cava”. Il comune due giorni dopo ha dato parere favorevole e, dopo la sospensione del procedimento per mancanza di alcune documentazioni, la Provincia ha ora rilasciato l’autorizzazione che prevede l’esclusivo uso di circa 20 mila metri cubi di terreno vegetale ed ha durata di 2 anni.
Tre vini tortonesi nel Gambero Rosso
Il Tortonese si dimostra ancora una volta al vertice della viticoltura piemontese. La rivista Gambero Rosso ha infatti edito nei giorni scorsi la nuova guida dei vini 2025, conferendo il massimo punteggio di 3 bicchieri a 75 aziende vitivinicole piemontesi. Tra queste, 3 sono del Tortonese: Luigi Boveri di Costa Vescovato con il Colli Tortonesi Timorasso Derthona Filari di Timorasso 2022; i Vigneti Repetto di Sarezzano con Colli Tortonesi Timorasso Derthona Origo 2021 e la cantina tortonese La Colombera con Colli Tortonesi Timorasso Il Montino 2022. Complimenti!