Perissinotto è disponibile, out Torriero. Mercoledì (ore 15) si fa visita al nuovo Chieri
Dopo due gare di Coppa in casa e l’esordio stagionale nel Novarese, domenica il Coppi ospiterà la prima gara casalinga di campionato dei Leoni di Turi opposti alla Lavagnese. Un match ricco di interesse contro un team rinnovato e molto giovane che al Coppi è sempre stato bestia nera dei tortonesi. Abbiamo sentito mister Turi.
Come è andata la settimana di allenamenti? La condizione della squadra a che punto è? Problemi fisici? “E’ andato tutto bene, la squadra sta salendo di livello e l’unico che ha avuto problemi è stato Torriero che ha un risentimento alla gamba, un affaticamento e non penso possa essere a disposizione per domenica. Vediamo quando riprenderà”. Perissinotto ha recuperato? Disponibile per domenica? “Sì, è in gruppo già da due settimane e si sta allenando”. In entrambe le gare con la NovaRomentin hai cambiato la partita con le sostituzioni. In questa rosa i “titolari” sono ben più di 11? “Io penso di sì, era l’obiettivo del mercato. Abbiamo cercato di costruire un gruppo in cui i valori fossero ben distribuiti e così è, per me questo è un gruppo dove tutti sono titolari, anche i più giovani che stanno facendo molto bene. Quando si lavora bene chi entra ha tanta voglia di fare e non sarà l’unica volta in cui una gara cambierà inerzia grazie alle sostituzioni, anzi dovrà essere la nostra forza”.
Lavagnese molto diversa dalla scorsa stagione, molto giovane (21,6 anni di media), praticamente stessa età media dei leoni (21,8) e con alcuni elementi esperti. Molto simile a voi? Che gara ti aspetti a livello atletico e tattico? “Direi di no, credo che non sia molto simile a noi tranne che per il fattore dell’età. E’ una squadra che ha un reparto offensivo forte e gioca in maniera diversa, ci aspetta una partita tatticamente diversa da quella di Novara. E’ una squadra che sarà credo più compatta e lavorerà tanto sugli attaccanti, su situazioni da cross; non credo, date le loro caratteristiche, che possano fare la gara come la NovaRomentin”. Un gioco meno manovrato e più verticale quindi? “Sì, conoscendo anche il mister, credo avranno meno predisposizione al gioco manovrato ma punteranno di più sulle verticalizzazioni, su episodi e sulle palle inattive appoggiandosi tanto sulle punte”. Esordio al Coppi finalmente. “Siamo contenti anche se nelle due gare di Coppa in casa ero ed eravamo già in modalità campionato! Siamo contenti e ci auguriamo di riuscire a portare sempre più gente al Coppi, che le persone si affezionino sempre di più e vengano sempre più numerose, per noi sarebbe davvero molto importante”. Al Chieri ci si pensa da lunedì mattina? “Ora non avrei la testa. Da domenica sera ci si pensa”.
Lavagnese. La formazione ligure, che non ha giocato la prima gara di campionato con l’Oltrepo rinviata per pioggia, è guidata in panchina dall’esperto classe 1957 Giorgio Roselli, ex giocatore della Sampdoria, che ha passato una vita ad allenare in Serie C con Cosenza, Sambenedettese, Monopoli e Vibonese. La squadra è completamente rinnovata rispetto alla scorsa stagione con 19 nuovi arrivi e 20 addii ed al Coppi ha sempre fatto bene. Un team molto giovane, con solo 4 uomini nati prima del 2000, ed un paio di vecchie volpi di categoria superiore a guidare il gruppo. Su tutti l’attaccante Angelo Lombardi, classe ’90, alla 4ª stagione a Lavagna con 46 reti segnate, Marco Berardi difensore alla 3ª stagione in bianconero ed il centrocampista Romanengo alla 7ª stagione a Lavagna. Dal mercato sono invece arrivati: Cristian Mutton, 25enne attaccante ex Sangiuliano City e Livorno con trascorsi in A con l’Inter ed in C con Giana, Pro Sesto e Pontedera, l’attaccante Julian Cardellino (’94) ex Este, Mestre e Luparense e Luca Oneto roccioso difensore classe ’96 ex Campodarsego, Entella, Sudtirtol e Santarcangelo. Nuovi sono anche i difensori Nannetti (’04), Pozzi (’05), Giubbolini (’04) e Garbarino (’05), la punta Francesco Costa (2001) ex Locri e Mestre, lo svincolato Gragnoli (portiere), il centrocampista Marianelli (’01 ex Pontedera), il portiere Matteo Raspa (’01), il centrocampista Pastorino (’05) e Luca Colucci (difensore ’05) dal Sestri Levante ed i giovani Attuoni e Gabirotto dallo Spezia U19, Petitti e Banfi dall’Entella U19.
Precedenti. Lavagnese bestia nera dei leoni a Tortona con 5 pareggi: 2-2 2008/’09, autorete e Lulu Oliveira, ed anche la stagione successiva con reti di Cisco Guida e Ripandelli, 1-1 ’15/’16 e 0-0 ’21/’22; 5 vittorie: 0-1 2007/’08, 2-3 ’10/’11 Castagna-Colombo, 0-2 ’11/’12 e ’14/’15, 1-2 ’20/’21 Spoto, 1-4 lo scorso anno Gueye, gara che costò l’esonero a Daidola; 1 sola sconfitta: 1-0 2012/’13 con rete di Valente.
Orario. Calcio di inizio domenica ore 15.
Chieri. Società e squadra rivoluzionate a Chieri dove in estate il rischio fallimento è stato molto vicino ma nuove risorse sono arrivate grazie all’unione con Carrara e Bacigalupo del presidente Bello. La rosa è stata ringiovanita, l’unico nato prima del 2000 è il portiere Faccioli (’98) ed è molto corposa con ben 30 elementi a disposizione dell’ex mister della Vogherese Marco Molluso. Sono arrivati dal mercato il portiere Matteo Andreoli (’05 dall’Ischia), i difensori svincolati Gabrielli (’02), Di Battista (’02) e Rega (’04), il 2003 Nesci dall’Albenga ed i tre ex Voghera Marino (’03), Morra (’04) e Silvestri (’05). A centrocampo l’ex Folgore Silano (’04), il 2000 ex Asti Soumahoro e lo svincolato Amansour (’04). In attacco Molluso ha portato con sè da Voghera il duo Binous-Ferrara ed accolto Jebbar (’04) dall’Albenga e Parigi (’02).
Orario. Si gioca mercoledì ore 15.
Precedenti. Al De Paoli di Chieri 2 pareggi: 1-1 2012/’13 e 2-2 ’15/’16 (Dell’Aglio, Noschese); 3 sconfitte: 2-1 ’13/’14 (Mussi), 1-0 la stagione successiva, 2-0 lo scorso anno; 3 vittorie: dal 2020, 0-1 (Spoto), 0-3 (Romairone, Diallo, Manasiev) e 2-3 (doppietta Ciko, Manasiev).
In foto: squadra e società mercoledì sera in occasione dell’aperitivo con i tifosi al bar Idea
Davide Maruffo
© riproduzione riservata