Il primo consiglio comunale

Il discorso del riconfermato sindaco Federico Chiodi

Si è riunito giovedì 27 il primo consiglio comunale, come sempre con grande partecipazione di pubblico. L’ordine del giorno era stabilito per legge: convalida degli eletti, giuramento del sindaco, surroga dei vari consiglieri che subentrano ai dimissionari, elezione del presidente del consiglio, Giovanni Ferrari Cuniolo votato da tutti i 16 consiglieri e del vice presidente, Giuseppe Bottazzi, eletto dalla maggioranza mentre la minoranza aveva espresso la candidatura di Balossino. Consiglio senza sorprese, come del resto è sempre la prima seduta. I gruppi hanno comunicato anche i nomi dei loro rappresentanti: Andrea Mantovani per FdI, Pier Paolo Pareti per Fi e Nicolò Castellini per la Lega. Naturalmente Gianfranco Agosti per il Pd. Di seguito il discorso del sindaco Chiodi.

“… Cinque anni fa, trovandomi a parlare per la prima volta da sindaco in consiglio comunale, dissi che la mia massima ambizione poteva essere soltanto quella di poter ottenere nuovamente la fiducia dei miei concittadini per un secondo mandato, perché avrebbe voluto significare che avevamo lavorato bene e per il bene della nostra città. Oggi posso dire che così è stato e per questo voglio iniziare rivolgendo il mio ringraziamento, di cuore, ai tortonesi che hanno voluto riconfermare a me e alla coalizione che mi sostiene il loro pieno sostegno. E sono stati davvero in tanti: vincere le elezioni con il 64,54%, con un distacco di oltre 45 punti percentuali dagli altri candidati, è un risultato eccezionale, sicuramente mai visto a Tortona, che da una parte premia il lavoro dei cinque anni precedenti, dall’altro riconosce la volontà chiara di proseguire sulla strada che abbiamo tracciato e con le proposte che hanno costituito il nostro programma elettorale. Un risultato di questo genere impone anche una grande responsabilità: quella di tenere fede alle promesse, di essere ancora una volta all’altezza delle aspettative dei tortonesi. E’ una responsabilità che condivido con i miei alleati, ai quali rivolgo il secondo ringraziamento. Per essere stati sempre al mio fianco sia nella passata amministrazione che nella recente campagna elettorale, dimostrando per primi piena fiducia nella mia persona, nelle mie capacità e nella visione per il presente ed il futuro della nostra città che pienamente condividiamo. Vorrei rivolgere il mio terzo ringraziamento a coloro che mi hanno affiancato nel primo mandato, insieme ai quali abbiamo affrontato tante difficili sfide, superandole e impostando il lavoro che ora siamo chiamati a portare a termine. Infine vorrei rivolgere un ringraziamento personale alla mia famiglia che mi è sempre vicina condividendo le gioie e le difficoltà, le soddisfazioni e le tensioni che inevitabilmente accompagnano il mio ruolo. Ricordavo prima il risultato elettorale che ha portato ad una situazione praticamente inedita in questo consiglio: sono 11 i consiglieri di maggioranza anziché 10, come solitamente accade. Dunque aumenta anche la responsabilità dei membri dell’opposizione in consiglio che svolgono un compito di primaria importanza: quello di vigilare sull’operato dell’amministrazione, di costituire un pungolo, uno stimolo utile che tenga alta l’attenzione della maggioranza. Posso assicurarvi che l’amministrazione comunale non sarà sorda alle critiche o alle proposte che potranno arrivare. Come sono altrettanto sicuro che, esattamente come accaduto nei cinque anni passati, avremo modo sempre di confrontarci e condividere iniziative a favore del bene comune. Cinque anni fa avevamo un’idea precisa di dove avremmo voluto portare la nostra città: un progetto chiaro e condiviso per garantire il recupero del prestigio perduto, un futuro prospero per i suoi cittadini, puntando su lavoro e qualità della vita, l’opportunità di renderla meta turistica e luogo attraente per chi dalla grande città vuole trasferirsi in una comunità più a misura d’uomo. In sostanza un centro zona capace di sfruttare la sua posizione strategica e le due anime che lo compongono: quella industriale e quella a vocazione turistica e paesaggistica, che la rendono a suo modo unica. Di questo progetto molte parti sono state portate a termine e nei prossimi cinque anni vogliamo mettere a frutto quanto già avviato, aprendo a nuove opportunità. Nei prossimi 120 giorni verranno elaborate le linee di mandato che tradurranno in obiettivi e azioni amministrative il programma elettorale, con idee e progetti che puntano, sostanzialmente, a: • agevolare insediamenti produttivi per offrire nuove opportunità lavorative di qualità; • ottenere investimenti per proseguire nella promozione del territorio e aumentare la ricettività; • arricchire e migliorare ulteriormente i collegamenti da e per Tortona; • garantire sicurezza ai cittadini, in tutte le aree della città; • potenziare l’offerta culturale, ricreativa e scolastica, sempre con la massima attenzione ai più giovani; • offrire maggiori servizi e assistenza per tutti, ad iniziare dai più fragili, anziani e disabili. Obiettivi ambiziosi, ne siamo consapevoli, ma che intendiamo perseguire per essere all’altezza, come dicevo all’inizio, della grande fiducia ricevuta e della responsabilità che questa comporta. Siamo già sulla buona strada e vogliamo continuare a percorrerla, insieme”.