Intervista a coach Walter De Raffaele: fiducia ed empatia con club e tifosi

“Abbiamo scelto prospetti giovani ma con importanti esperienze alle spalle; vogliamo cercare di essere solidi in difesa e pronti a giocare in campo aperto”

Completato il nuovo roster bianconero con l’arrivo di Paul Biligha abbiamo raggiunto coach De Raffaele per fare il punto della situazione su squadra e prossima stagione dei leoni. Una stagione che vedrà il Derthona impegnato nel suo 4° anno consecutivo di Serie A e per la 2ª volta in Champions League.  

Buongiorno coach. Che rapporto si è instaurato con la società in questi mesi di convivenza?  “Buongiorno a tutti. Si è instaurato un ottimo rapporto di fiducia con la proprietà nella persona del dottor Gavio e con il Club con Marco Picchi e Ferencz Bartocci, è un elemento molto positivo. C’è empatia fra di noi, fattore che ci ha portato a lavorare bene durante la stagione appena conclusa”. E con la città? “Si è creata anche con lei la stessa empatia, con il pubblico e questo mi fa grande piacere perchè evidentemente significa che è stato apprezzato il lavoro fatto”. Il momento più bello e quello peggiore dell’annata? “Il momento più bello certamente le due partite di playoff in casa con la Virtus Bologna, una dimostrazione di grande coesione e desiderio e devo dirti che non c’è stato un momento peggiore. Sono stati mesi molto buoni e faccio fatica a trovarlo, forse le sconfitte di un punto, quella con il Galatasaray, che con più tempo poteva finire diversamente”.

Mercato. Puoi spiegarmi il criterio con cui vi siete mossi, il perchè delle scelte fatte? Mi pare che si sia voluto ringiovanire e rendere la squadra più atletica e versatile… “Credo sia stato fatto un buon lavoro e devo darne il merito al presidente Picchi ed al capo scout Galli. Volevamo rientrare entro certi canoni di spesa e la necessità era investire su dei prospetti. Il primo desiderio era però riconfermare parte di un gruppo che la scorsa stagione ha fatto bene e ci siamo riusciti e poi andando anche in controtendenza abbiamo puntato su giocatori italiani e del territorio, come con Biligha e Denegri scegliendo la formula 7+5. Con l’obiettivo di ringiovanire, come hai giustamente detto, ci siamo mossi su giocatori che possano integrarsi in questo gruppo e dai quali dipende la crescita della squadra. Ci siamo presi il rischio di ingaggiare giocatori che per la prima volta giocheranno in Italia che però hanno alle spalle esperienze importanti nei loro campionati di provenienza”. Mi puoi descrivere tecnicamente i nuovi arrivi? “Kushe è un giocatore che ha punti nelle mani ma anche la capacità di far giocare i compagni, con ottima intelligenza cestistica. Vital è una scoring-guard, è stato il miglior realizzatore della Eurocup e ha fatto un ottimo campionato in Polonia e ora viene a misurarsi in Italia, è un ottimo giocatore che mette anche fisicità ed atletismo a livello difensivo. Gorham è reduce da una vittoria importante nel campionato lituano, un 4 molto versatile che può tirare da tre punti e mettere la palla per terra, molto presente a rimbalzo difensivamente e tatticamente può fare sia il 4 che il 5, un jolly”. Che tipo di basket hai in mente? “Come lo scorso anno cercheremo di avere una base difensiva solida ma soprattutto di sviluppare le caratteristiche di questi giocatori, lasciando loro la possibilità di esprimersi in campo aperto per le loro caratteristiche. Sarà fondamentale fare gruppo il prima possibile perchè dalla loro crescita dipenderà la nostra competitività”. Come giudichi il gruppo di BCL? Quest’anno in Coppa l’obiettivo minimo sarà il passaggio del turno? “Non c’è un obiettivo minimo in Coppa, anzi, basta vedere cosa è successo lo scorso anno. Il Chemnitz è una squadra molto difficile, Manresa come tutte le squadre spagnole è tosta e di talento, inoltre bisognerebbe arrivare primi per passare direttamente il turno quindi direi di viverla alla giornata, essendo competitivi naturalmente”. Tifosi, in casa il Derthona gioca in 6. E’ una grande soddisfazione vedere il calore e la passione del tifo tortonese? “Assolutamente. In casa, aspettando il trasferimento alla Cittadella, si è creata una specie di osmosi con il pubblico, con grande entusiasmo e grande partecipazione, una situazione che dobbiamo essere bravi a continuare ad alimentare, il pubblico prende energie dai giocatori e viceversa”. 

Davide Maruffo

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Basketball Champions League: il calendario del Gruppo G

La seconda campagna europea della Bertram Derthona inizierà in casa mercoledì 2 ottobre alle 20,30 contro i tedeschi del Chemnitz. La chiusura della stagione regolare avverrà martedì 17 dicembre sul campo degli spagnoli del Manresa. Bisogna ancora attendere per conoscere la terza squadra del girone che uscirà dalla qualificazioni nel girone 1. La prima classificata del gruppo al termine della regular season accederà direttamente alla Top 16, mentre la seconda e la terza incroceranno la seconda e la terza degli altri gruppi nei Play-In in programma ai primi di gennaio.

D.M.