Gianfranco Agosti: “Rispettiamo il voto, pronti ad un’attenta opposizione”

Il verdetto delle urne va rispettato perché esprime la volontà delle elettrici e degli elettori che hanno partecipato alla competizione democratica nel rispetto delle regole. Auguro a Federico Chiodi di poter lavorare intensamente durante questo secondo mandato per rispondere al meglio all’incarico conferitogli dai suoi sostenitori in un’ottica di bene comune e di interesse per tutta la cittadinanza. Come chiaramente indicato dal suo giornale il risultato ottenuto entra di diritto nella storia della nostra città anche se nella riconferma il sindaco, per effetto del significativo calo nella percentuale dei votanti, diminuisce di circa 300 voti il numero assoluto dei suoi sostenitori (7.587 vs 7.895) e registra la perdita di oltre 2.000 voti per il partito del quale è segretario e ‘pagando’ presumibilmente cambi di casacca e scelte non gradite a elettrici ed elettori.

Per quanto riguarda la mia candidatura contesto il giudizio di ‘un brusco passo indietro’ rispetto alle amministrative precedenti perché la percentuale di voti ottenuta dalla coalizione che mi ha sostenuto non è comparabile ‘un tanto al chilo’ con quella che sosteneva l’allora sindaco uscente Bardone per evidenti motivi di composizione e di quadro politico mutato. Il tentativo iniziale di creare una coalizione di centro sinistra che potesse ragionevolmente competere contro il centro destra al governo della città si basava sul presupposto di coinvolgere il maggior numero di forze progressiste e democratiche, politiche e civiche, in un progetto comune di cambiamento che tenesse in equilibrio le differenti sensibilità delle forze in campo e puntasse a una forte condivisione della visione e dei programmi. Il percorso è stato ampiamente minato fin dall’inizio da numerose scelte, legittime ma a mio avviso poco lungimiranti, che hanno ulteriormente frammentato e indebolito il campo disorientando l’elettorato che si è trovato a scegliere tra proposte simili e condivisibili, ma divise. È mancato sul livello comunale, almeno sulla carta, il contributo del Movimento Cinque Stelle e un risultato più consistente nella nostra coalizione degli alleati (Moderati e Alleanza Verdi e Sinistra italiana) che non hanno eguagliato i risultati delle europee e delle regionali. Senza abbassare la guardia reputiamo positivo lo spostamento verso l’area moderata di elettrici ed elettori del centro destra che di fatto ha bloccato sul nascere, almeno alle elezioni comunali, una deriva annunciata verso l’ultradestra aprendo ragionamenti comuni sulla difesa della Costituzione e dei valori dell’antifascismo. Probabilmente anche la mia disponibilità a guidare questo progetto e la fiducia accordatami personalmente da molte persone non sono state sufficienti a colmare la distanza con gli avversari fermo restando che il partito democratico del quale sono segretario ha incrementato i voti a tutti i livelli in modo particolare del 3% alle amministrative, di circa il 5% alle regionali, raggiungendo un consenso incoraggiante con il contributo di tutte e di tutti. A questo proposito voglio ringraziare coloro che hanno sostenuto e reso possibile questa bella campagna elettorale, condotta con entusiasmo, con presenze politiche di qualità che ci hanno consentito di approfondire temi che diventano opportunità di sviluppo per la nostra città e l’intero territorio. Ho percepito la vicinanza di molte persone, anche giovani e non tutte organiche al partito, che in prima persona hanno fatto parte ogni giorno della scommessa comune offrendo tempo, competenze, idee, contributi economici, entusiasmo. La vitalità del partito e della coalizione ha fornito le condizioni perché ciascuno desse il meglio di sé, e così è stato. Grazie! Adesso guardiamo avanti perché dobbiamo realizzare insieme quella comunità che emergeva dallo slogan ‘Ripartiamo dal noi’ riferito al bisogno di sentirsi più partecipi e protagonisti nei quartieri e nelle frazioni che abitiamo, ma anche nella comunità politica che deve diventare sempre più capace di comunicare e coinvolgere cittadine e cittadini per operare quel cambiamento che serve e che abbiamo sentito nelle speranze di chi ci ha incontrato. Ho fiducia nei giovani che vivono la politica con uno sguardo diverso e si sono messi in gioco responsabilmente raggiungendo risultati eccellenti nelle comunali e nelle regionali ma soprattutto perché sono di stimolo a proseguire il grande lavoro che insieme stiamo facendo nel partito che esce rafforzato da questa tornata elettorale. Saremo all’opposizione con il gruppo consiliare del partito democratico convinti di poter riprendere quel dialogo appena abbozzato con le altre espressioni del campo democratico e progressista nel rispetto delle posizioni e della pari dignità di ciascuno, pronti a fare strada insieme e forti della fiducia di oltre duemila tortonesi che ci chiedono di rappresentarli vigilando sull’operato del sindaco e dell’amministrazione, collaborando attivamente e criticamente nei progetti comuni e portando in questa consiliatura le richieste e le speranze dei nostri sostenitori. Con la giusta dose di gentilezza e coraggio proseguiamo il nostro cammino.