Storico bis di Federico Chiodi rieletto sindaco al 1° turno
Cinque anni fa intitolammo “vittoria storica del centro destra” perché per la prima volta un sindaco venne eletto al primo turno. Ora Federico Chiodi entra di diritto nella storia delle elezioni comunali tortonesi perchè è il primo sindaco che viene rieletto dopo il primo mandato, al primo turno; non era mai accaduto, gli altri primi cittadini o non si presentavano o venivano esclusi. Per di più con una percentuale del 64,54% che a memoria mai è stata raggiunta.
Insomma sindaco per altri cinque anni a furor di popolo. L’affermazione del centro destra, inoltre, permette di avere un premio di maggioranza per cui nel prossimo consiglio siederanno 11 consiglieri di maggioranza e solo 5 di minoranza. Altra sorpresa è l’affermazione di Forza Italia, divenuto il primo partito: cinque anni fa prese il 12% ora è salito a poco più del 20% ed ha diritto a quattro consiglieri. Forse la battaglia interna che si è scatenata in questi ultimi 40 giorni fa bene. Citazione d’obbligo per Giovanni Ferrari Cuniolo che con 468 voti è il candidato più votato in assoluto, quasi doppiando il record di cinque anni fa di 247 voti. Fratelli d’Italia fa un 10% in più rispetto alle precedenti comunali, ma non crediamo sia contento del risultato, perchè sperava di essere il primo partito tortonese, dovendosi invece accontentare di essere secondo con 3 consiglieri. In consiglio siederanno anche 3 rappresentanti della Lega, che inevitabilmente paga il tracollo da 5 anni fa ma che in città “tiene” rispetto ai dati nazionali, ed anzi per 16 voti risulta la terza forza della coalizione, e se non erriamo facendo il secondo migliore risultato in provincia alle regionali. Infine un consigliere per Morreale, la quarta lista della coalizione, il che garantisce al vice sindaco uscente un posto in giunta. E veniamo alla minoranza con Agosti eletto con il 18,71% di voti, un brusco passo indietro rispetto al 34% di Bardone di cinque anni fa. Il Pd conquista i due seggi a disposizione, tutti due appannaggio del gruppo di sinistra, guidato da Ennio Negri e Davide Fara, quest’ultimo consigliere eletto dopo la sorpresa di Lisa Franzosi, che ha sbaragliato tutti con 164 voti. Prima degli esclusi la 19enne Luigia Semino che ne ha ricevuto ben 108. E’ chiaro, comunque, che l’affermazione di due consiglieri “vicini” alla sinistra ed a Negri modificherà l’assetto interno del partito di via Pelizzari. Tra i partiti minori buon risultato per Progetto Tortona, di Alberto Balossino, 5° partito con 7,78%, mentre 5 anni fa in coalizione con gli altri partiti del centro sinistra prese il 5,48% il che gli permette un posto in consiglio. Infine solamente il 6,86% per Francesco Galanzino che comunque entra in consiglio.
Rapine e furti in città
Tra domenica e giovedì si è verificata una serie di rapine e furti che hanno interessato la zona sud della città. Il primo episodio risale a domenica 9, intorno alle 22, quando un uomo che stava dormendo su una panchina in via Balustra è stato aggredito e derubato di un borsello con all’interno un orologio da un secondo soggetto, di cui però la vittima ha dato solo indicazioni generiche sul vestiario e nulla più.
Un episodio simile, nella stessa via, si è verificato intorno alle 5 del mattino di martedì 11, vittima una donna che strattonata è caduta a terra ed è stata derubata della borsa; anche in questo caso l’aggressore non è stato descritto dalla vittima. Gli inquirenti, visto che i due episodi sono avvenuti nella stessa zona con identiche modalità, hanno ricondotto da subito i fatti alla stessa persona. Negli stessi giorni si sono verificati inoltre alcuni furti ai danni di attività commerciali in zona San Bernardino con la spaccata alla finestra del bar Jolly e in un negozio d’estetista nelle vicinanze.
Per intensificare i controlli ed indentificare il responsabile di questa scorribanda i Carabinieri, oltre ad analizzare le telecamere della città, hanno attivato servizi di controllo mirati per le vie cittadine con pattuglie in borghese. Nella mattinata di giovedì 13 il malvivente si è reso protagonista di due episodi: il primo in corso Don Orione dove ha rapinato l’edicola sul ponte dell’Ossona (nelle foto) per poi spostarsi in piazza Roma dove ha spaccato la vetrina di una nota profumeria. I carabinieri, come già detto di pattuglia in borghese hanno sorpreso il malvivente che alla loro vista si è dato alla fuga: inseguito per alcuni minuti è però riuscito a sfuggire all’arresto addentrandosi nel boschetto che costeggia l’Ossona. Continuano le indagini.
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Camera mortuaria chiusa: inaccettabile
Egregio direttore la ringrazio in anticipo per lo spazio che vorrà dedicare a questo mio sfogo riguardante un episodio scandaloso di cui, ahimè, sono stato vittima. Lo scorso fine settimana è mancato mio padre, da anni affetto da problemi di salute aggravatisi negli ultimi giorni fino ad un malore avvenuto sabato che lo ha costretto al ricovero in ospedale a Tortona dove purtroppo è spirato nelle notte tra sabato e domenica. Raggiunta Tortona domenica mattina (vivo altrove) e riunitomi con la mia famiglia proveniente da un paese della val Grue ci siamo trovati le porte della camera mortuaria chiuse, pur essendo in orario di visita; dopo aver chiesto direttamente in ospedale ci è stato detto che entrambi gli addetti al turno domenicale erano assenti, uno perchè in mutua e l’altro perchè in giorno di riposo… Mi chiedo come sia possibile che, in un momento così straziante, una famiglia, una moglie, figli e nipoti non possano piangere la salma del proprio marito, padre o nonno perchè chi di dovere non ha avuto, se non l’arrivo, quantomeno lo scrupolo di richiamare il dipendente di riposo. A noi, e ad un’altra famiglia, è andata bene perché un’anima pia, dopo un giro di chiamate a conoscenti che lavorano in ospedale, ci ha aperto per pochi minuti, ma è un episodio che spero non accada mai più.
Uomo cerca di ferirsi
Sabato 8, in via Visconti, un uomo in evidente stato di alterazione, ha cercato di ferirsi con un punteruolo puntato alla gola; sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Tortona che lo hanno fatto desistere fornendogli assistenza.
Rompe specchietto e non si ferma
Nel tardo pomeriggio di sabato 8, intorno alle 17.45, in via Arzani una Fiat Bravo ha urtato, rompendolo, lo specchietto di una Ford Fiesta regolarmente parcheggiata con a bordo il proprietario che ha sporto denuncia visto che il primo automobilista non si è fermato dopo l’impatto. I Carabinieri stanno analizzando le telecamere per individuare il “pirata”.
