2 risultati su 3 a disposizione dei Leoni
Come lo scorso anno i tifosi del Derthona si ritroveranno a soffrire tutti insieme al Coppi per sostenere i propri colori nelle sfida di playout. La scorsa stagione i leoni ospitarono la Castanese mentre in questa occasione la squadra guidata da mister Turi se la vedrà con l’Alba Calcio della vecchia volpe Fabrizio Viassi, battuta 1-0 in trasferta appena due giornate or sono, alla penultima di campionato. Tante le similitudini con lo scorso anno in questo finale di stagione. Allora il Derthona, all’ultima giornata, andò a pareggiare sul campo del Fossano (guidato proprio da Viassi) già retrocesso e con 42 punti venne condannato allo spareggio poi vinto in casa di misura (rete di Manasiev su rigore).
Ed anche quest’anno a condannare i tortonesi è stato un pareggio, lo 0-0 finale al Coppi con il Ligorna che ha fatto chiudere il Derthona a quota 40 (-2 rispetto lo scorso anno) e permesso alla Vogherese di salvarsi direttamente. La differenza che più preoccupa rispetto allo scorso anno è però la carenza di goal di cui ha sofferto per tutta la stagione la squadra del presidente Cavaliere. La scorsa stagione infatti il Derthona chiuse con il 5º attacco del girone, ben 55 goal realizzati a fronte di 62 subiti, mentre quest’anno le reti al passivo sono leggermente scese (52) ma a calare drasticamente sono state soprattutto le reti segnate, appena 34 in 38 giornate (la miseria di 0,8 a gara!), una sterilità che è stata fin da subito il vero problema per i tortonesi e che la società non è stata in grado di risolvere durante tutta la stagione. Mister Turi però ci crede ed è convinto che la squadra abbia le carte in regola per regalare ai suoi tifosi la salvezza.
Delusione, rabbia, voglia di riscatto… quali sono stati i sentimenti del gruppo in settimana? “Sono stati tutti quelli che hai elencato in sequenza. Eravamo molto delusi ed arrabbiati alla fine della partita di domenica scorsa perchè ci credevamo. Abbiamo fatto una buona gara contro una squadra che lottava per i playoff e schierava il capocannoniere del campionato, difeso ed attaccato bene ma come spesso accade ci è mancato solo il goal. La rabbia poi in settimana è diventata grande voglia di riscatto”. Al Coppi non si vince da 7 giornate, ultima vittoria con il Pinerolo (1-0) alla 23ª. Oltre alle carenze di organico c’è anche un problema psicologico? Troppa pressione davanti al pubblico di casa? “Domenica il Coppi è stato fantastico ed eravamo delusi anche per il fatto di non aver potuto regalare una soddisfazione al nostro pubblico. Sicuramente in casa la squadra sente maggiormente la partita proprio per questo motivo, la voglia di dare soddisfazioni ai tifosi che ci seguono sempre con affetto”. Cosa hai detto ai ragazzi in settimana? “Ho detto loro fin dall’inizio che domenica sono stati bravi, devono dimenticare l’esito del match, stare tranquilli ed incanalare la delusione in motivazioni, domenica dovremo giocarla come la gara della vita”. Che partita ti aspetti? “Una battaglia in cui magari anche i contenuti tecnici passeranno in secondo piano. Una sfida con un carico emotivo importante in cui dobbiamo difendere ed attaccare compatti, assolutamente da vincere”. Indisponibili? “In forte dubbio Strada”.
Alba Calcio. Con 37 punti e 21 sconfitte la squadra di mister Viassi ha chiuso terzultima ed ha la 2ª peggior difesa del girone (63 reti al passivo) ma ha segnato 5 reti in più dello spuntato Derthona. A dicembre e gennaio ha accolto 6 nuovi volti per rinforzare la squadra a fronte di un suo addio: il difensore 2004 dal San Luca Marangoni che ha già segnato 1 goal in 9 presenze e poi gli svincolati Scotto difensore da 4 goal, in 23 presenze, Marin (difensore ’95), Yanken (attaccante 2003 con 4 reti in 14 gare), lo ’07 Trinchero e il portiere Crosta. In difesa assieme al ’99 Giraudo (36+2), l’ex Derthona Imperato (11), il 2002 Foschi, il 2000’ Dieye (2 reti) ed i 2004 Barbagiovanni (33+1) e Barracane (24). A centrocampo sempre presente il 99’ ex PDHA Cena (38), poi Galasso (33+5), il 2002 Sia (23), Perego ’01 (25+1) ed i 2004 Bonelli (30+2). In attacco “vecchi” sono Di Salvatore (’99, 5+1) e Galvagno (38+5), poi i 2003 Yanken (4 reti) e Albisetti (6) ed i 2005 Carnovale (37+2) e De Simone (18+1).
Precedenti. Con la nuova società nata nel luglio del ’21 dall’unione di Corneliano Roero, Accademia Calcio Alba, Area Calcio AR, San Cassiano, Santa Margherita e Stella Maris all’andata, nella nebbia del Coppi, 2-2 con reti di Manasiev e Tiganj in rimonta dopo il 2-0 albese.
Nelle foto: mister Turi e immagini della gara di andata al Coppi
Davide Maruffo
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