Non siamo i soli a pensarlo, ma molti altri ce lo hanno detto o scritto. In effetti a parte un profluvio di manifesti che tra breve dovranno sparire, l’iniziativa dei candidati e dei partiti langue. Meglio: per alcuni langue, per altri è completamente assente. Ci riferiamo al centro sinistra, che per ora non è pervenuto ai cittadini votanti, preferendo discutere e fare propaganda all’interno di un bar, per altro non in centro città anche se molto frequentato e aprire una sede elettorale a poco più di 40 giorni dal voto. E 43 giorni mancano ormai al sabato fatidico in cui si apriranno i seggi, e la presenza del centro sinistra è nulla. Di contro nel centro destra, che si sente (a ragione?) già vincitore, c’è fin troppo fermento al proprio interno.
Ovvero è una battaglia tra candidati dello stesso partito per fare il primo dei più votati, o tra partiti della coalizione per cercare di raccogliere più voti, o di perderne il meno possibile. Un fermento che ha costretto il primo cittadino a convocare una riunione ricordando che i candidati consiglieri saranno 64, ma che gli eletti, in caso di vittoria, saranno solo 10; insomma un po’ come vincere un terno al lotto. Chiodi ha ricordato che bisogna lavorare uniti per la coalizione, decisi a conquistare la vittoria al primo turno e poi per la propria persona, anche perchè a Tortona c’è la possibilità del voto disgiunto, ovvero votare un candidato sindaco ed 1 o 2 candidati consiglieri di un’altra coalizione. Per gli altri candidati, Galanzino pare deciso a fare propaganda via web, dimentico però che la maggior parte degli elettori tortonesi è anziana, mentre Balossino, dopo la presentazione, è sparito dai radar. Infine è notizia recentissima che anche Stefanella Ravazzi sarà della partita. I 5 Stelle non pervenuti. Forse, tutti, hanno compreso che in fondo la politica “non la fila” più nessuno, ed in effetti il primo obiettivo di tutti i contendenti è quello di far andare a votare i cittadini, sperando che non in molti chiedano di utilizzare solo una o due schede sulle tre che ci verranno consegnate.
