La sconfitta di Brescia arrivata solo nell’ultimo quarto di gara dopo un match giocato alla pari dai tortonesi con la forte capolista del campionato ha lasciato uno strascico di rammarico ai leoni. Grazie ad una settimana di duri allenamenti i ragazzi di De Raffaele hanno però ricaricato le batterie, soprattutto mentali, e lasciato alle spalle la delusione della sconfitta per affrontare al massimo la difficile trasferta di Trento in programma sabato. Un match probabilmente decisivo per la conquista della post season contro una diretta avversaria che oltretutto non sarà al completo non avendo a disposizione due colonne del roster, le ali Udom e Grazulis. Abbiamo chiesto al coach come si affronta una gara di questo livello di difficoltà.
Buongiorno coach. La delusione di Brescia è passata? Come avete lavorato in settimana? Fisicamente come sta la squadra? “Certamente il rammarico è passato, ci abbiamo lavorato sopra. E’ stata una buona settimana in cui ci siamo focalizzati su quelli che sono stati i nostri errori, li abbiamo analizzati e cercato il modo di evitarne il più possibile. A livello fisico siamo al termine di una lunga stagione quindi è logico che ci siano acciacchi, abbiamo ancora fuori Radosevic e sono stati fermi Obasohan e Baldasso che però dovrebbero recuperare”. La corsa playoff, dal 5º all’8º posto, è aperta. Le 4 gare restanti saranno 4 finali? Quanto è complesso il calendario del Derthona? “Assolutamente ancora aperta. Noi ci giocheremo una gara per volta consapevoli che il nostro calendario è molto complesso sia per la qualità delle squadre che andremo ad affrontare sia perchè tutte le nostre avversarie da qui alla fine hanno un obiettivo. Sono 4 partite tutte diverse, ma tutte molto difficili”.
Trento. Scontro diretto decisivo per la post season (visto anche il risultato dell’andata)? Giudizio tecnico sulla squadra di coach Galbiati. Fa del gioco corale il suo punto di forza? “Trento ha grandissime qualità negli esterni come ha fatto vedere a Milano dove ha perso solo nell’ultimo minuto dopo essere stata avanti anche di 15 punti. Una squadra con grande talento nelle guardie con Ellis che rientra, Hubb e Baldwin. Corre bene il campo, tira molto bene da tre punti e gioca tanti uno contro uno, ha Biligha che sta giocando un’ottima stagione come anche Alviti. Soprattutto in casa fa di queste caratteristiche due elementi fondamentali del suo gioco. Ci aspetta quindi una gara in cui sarà importante conoscere a fondo le caratteristiche dei giocatori avversari per cercare per lo meno di limitare il loro potenziale. Fondamentali quindi la transizione difensiva ed il controllo dei rimbalzi visto che Trento è un’ottima squadra in questo fondamentale, 3ª nei rimbalzi in attacco. Come in tutte le gare ed in particolare in quelle fuori casa è sempre essenziale la cura dei dettagli: controllo delle palle perse, un’esecuzione di qualità nei momenti decisivi ed attenzione ai particolari”.
Trentino. L’Aquila, in Serie A dal 2014, è un team molto atletico ed esperto attualmente 8º in classifica ma con statistiche da grande: 5ª per punti con oltre 83 di media, 6ª per rimbalzi (3ª per quelli offensivi) e 2ª per assist (19) sintomo di grande conoscenza reciproca fra i giocatori e coralità del gioco di coach Galbiati. Ha perso il suo uomo di punta, l’ex Derthona Andrejs Grazulis, out fino a fine stagione per un’operazione al ginocchio e già promesso alla Virtus per la prossima stagione, e non ha a disposizione nemmeno Mattia Udom anche lui out fino al prossimo anno per un problema al ginocchio sinistro, ma rimane comunque competitiva. Gli esterni sono i play Kamar Baldwin miglior realizzatore della squadra con 14,2 punti di media, a cui aggiunge 4,2 rimbalzi e 4,3 assist a gara e l’esperto Toto Forray, una vita in Trentino. Le guardie sono il giovane Quinn Ellis, Luca Conti, Matt Mooney (13 punti e 4,7 rimbalzi di media con il 48% da tre) e Prentiss Hubb (11,3). Nel reparto lunghi l’unica ala di ruolo a disposizione è l’ex Derthona Davide Alviti (10,2 con il 40% da tre) mentre i centri sono Paul Biligha (oltre 50% da tre) e Derek Cooke che cattura 5 rimbalzi a gara di media. Si gioca a Trento, sabato ore 20 in diretta su Dazn.
Precedenti. In Trentino 1 vittoria ed 1 sconfitta per i Leoni: sconfitta 85-80 la prima stagione di A, vittoria la stagione seguente 73-75. All’andata 83-80 a Casale.
Davide Maruffo
© riproduzione riservata