Coach De Raffaele: “Servono più attenzione ai dettagli e maggiore intensità difensiva”
La difesa dà la difesa toglie. Se nella gara con Napoli è stata proprio la grande applicazione nella metà campo difensiva a permettere ai bianconeri di portare a casa la posta piena, nell’ultima gara a Scafati i ragazzi di De Raffaele non hanno riproposto la stessa convincente prestazione incappando così nella 12ª sconfitta del loro altalenante campionato. Un trend subito da invertire se Tavernelli e soci vogliono battere Varese, prossima avversaria dei leoni sul parquet di Casale, squadra dalle grandi doti offensive (4ª per punti) ma pessima in fase difensiva (peggior difesa del campionato). A 7 giornate dal termine, con una lotta molto serrata per la zona playoff (almeno 6 squadre in corsa per 2 posti) e di fronte al proprio pubblico, la vittoria è l’unica opzione possibile.
A Scafati cosa o chi è mancato? “Ci è mancata l’attenzione ai dettagli soprattutto nei momenti cruciali della partita, una palla persa, un canestro concesso allo scadere, una disattenzione difensiva; quei dettagli che quando giochi fuori casa fanno la differenza”. I lunghi non hanno catturato nemmeno un rimbalzo (12 punti e 0 rimbalzi in quattro). Come lo spieghi? “Mi aspetto molto di più come presenza sia offensiva che difensiva da parte dei lunghi. Sono cose che possono succedere; che accada a tutti e quattro nella stessa gara magari è più difficile ma non rimprovero certo loro l’impegno messo in campo, anche per il modo molto atipico di giocare di Scafati”. Varese, come gioca? Punti di forza e come si affronta? 4ª per punti e per rimbalzi, la sua classifica non è lo specchio delle sue potenzialità? “E’ una squadra che gioca tantissimi possessi, offensivamente pericolosissima che poteva avere una classifica diversa e come tutte è ora in corsa per un obiettivo. Ha aggiunto il francese Besson che porta ulteriore pericolosità offensiva e nelle ultime ore, giovedì, è arrivato Gilmore (ala grande). Sarà molto importante cercare di limitare la loro propensione offensiva, è ovvio questo; non c’è solo Mannion, Besson ha avuto un grande impatto, poi Moretti, Woldetensae e McDermott sono molto adatti a produrre grandi volumi di gioco in un sistema come quello di Varese. Sarà necessario fare attenzione a questi aspetti cercando di mettere qualche granello di sabbia nei loro ingranaggi e davanti al nostro pubblico avere l’attenzione di costruire una partita solida e soprattutto difensivamente più intensa di quella fatta a Scafati”.
Varese. La blasonata squadra lombarda, guidata dal coach newyorkese Tom Bialaszewski, occupa la 13ª posizione con 18 punti ma ha buone statistiche e una grande pericolosità offensiva. 4ª per punti (84 di media) e per rimbalzi (36,6) vanta ben 6 giocatori in doppia cifra e lunghi di grande stazza e forza fisica. Punto debole? La permeabilità difensiva. Con 2.070 punti subìti infatti Varese è la peggior difesa di tutta la Serie A. Ben 4 i trattatori di palla: l’ex Bologna Nico Mannion miglior realizzatore a quota 19 punti e 6 assist di media, il giovane Librizzi, Davide Moretti (11,5) e il francese Hugo Besson capace di segnare 16 di media nelle prime 3 gare con la nuova maglia. Le ali sono il 2000 Gabe Brown (11,7 e 6), Sean McDermott (12,6 e 4,4), Tomas Woldetensae ed il giovane Virginio. 3 i centri: l’ex Okeke, Skylar Spencer (8,3 e 7,7 rimbalzi a gara) e Scott Ulaneo (208 cm).
DB Family. La società organizza il DB Family per le prossime due partite casalinghe. Si comincia domenica 24, alle ore 13,30, sul parquet di corso Alessandria, si prosegue poi con il secondo appuntamento sabato 30. Per i tesserati che parteciperanno l’ingresso al palazzetto sarà gratuito, mentre i genitori potranno usufruire del prezzo ad hoc di 5 euro per la tribuna. A tutti, a Casale, verrà data in omaggio una t-shirt ricordo della giornata.
Davide Maruffo
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