Mister Stefano Turi ritrova Tambussi e Tiganj, indisponibile Daffonchio
Archiviata solo a metà la trasferta di Bra, dove il Derthona dovrà ripresentarsi mercoledì 13 per giocare il secondo tempo del match rinviato per pioggia domenica scorsa sul risultato di 0-0, i Leoni di Turi hanno lavorato in settimana per preparare al meglio la sfida casalinga con il Vado, forte compagine ligure che con 47 punti viaggia a ridosso della zona playoff. Una sfida importante per l’obiettivo salvezza dei leoni che ora con 32 punti, parimerito con Pinerolo, Vogherese e Lavagnese, sono purtroppo invischiati nella zona playout e non possono permettersi di sbagliare più nulla. Un mese molto delicato inoltre quello che attende la squadra di mister Turi che dopo il Vado affronterà il Borgosesia fanalino di coda ma poi solo squadre di alta classifica come l’Asti in trasferta, l’Albenga al Coppi e il Varese all’Ossola. Come sempre però i diretti interessati non fanno calcoli a lungo termine ma pensano sempre gara per gara.
Mister come si affronta il Vado? Ha punti deboli? “Il Vado è un team costruito per stare in alto, partito con aspettative ancora maggiori all’attuale classifica; lo scorso anno ha fatto i playoff, ha fisicità e consapevolezza, un attacco forte ed esperto ed una fase difensiva solidissima con appena 19 reti subite. Quindi più che cercare i punti deboli dei liguri dobbiamo pensare a noi stessi ed ai nostri punti di forza. Dobbiamo fare una gara attenta e solida, come le precedenti”. Chi recuperi? Indisponibili? “Tornano Tambussi e Tiganj, in forse Toniato e Karkalis, out Daffonchio”.
Vado. La squadra del vulcanico presidente Tarabotto, che spesso ha dichiarato di volere portare la sua creatura fra i professionisti, come ogni stagione ha allestito un team competitivo che naviga nella parti alte della classifica. La rosa è nelle mani del mister del ’77 Marcello Cottafava, figlio di Edano Cottafava, rugbista degli anni settanta del Cus Genova e della Nazionale, e durante il mercato invernale non ha operato grossi cambiamenti ad una rosa già molto competitiva. A fronte di 5 addii sono arrivati il difensore U19 Matteo Corsa dall’Udinese, l’espertissimo difensore del ’94 Alessandro Manes che ha vestito ben 12 maglie in D fra cui Prato, Latina, Rende, Acireale e Sanremese e l’ex Derthona Olger Merkaj. Difesa e centrocampo sono costruiti in maniera speculare, con 3 over e 3 under molto utilizzati: davanti al portiere del 2005 Fresia comandano le operazioni il 2002 Tommaso Spanu (25), il 2000 Paolo Cannistrà (23+1) e l’89 Vlad Mykhaylovskiy (20+1) ex Gozzano e Sanremese. In mezzo al campo il gioco passa per gli esperti piedi di Christian Cenci (’98, 25+1) ex Forlì, Troina, San Marino e Ravenna, dell’ex Locri del ’97 Luigi Dodaro (25+2) e del ‘93 Paolo Valagussa ex professionista in Serie B con l’Entella ed in C con Renate, Gubbio, Monza e Viterbese. L’attacco è esperto e prolifico con il già menzionato Merkaj (13+2), il giovanissimo ’04 Ferrieri (21+2), il duo di bomber liguri Edoardo Capra ’88 (174 presenze e 45 reti in carriera) e Luca Donaggio (171+59) a quota 7 reti e il pericolo numero 1 per la difesa tortonese, Loreto Lo Bosco (17+11) che vanta la Serie A con il Torino, la C2 con la Pro Vercelli e ben 124 reti in carriera.
Precedenti. Ottimo score al Coppi con i liguri. 3 pareggi: 1-1 D 2007/’08 e 2014/’15, 0-0 lo scorso anno. Poi solo vittorie: 1-0 interregionale ’01/’02 e D 2013/’14 (Chirico), 5-1 ’15/’16 (poker di Draghetti, Noschese), 2-1 ’20/’21 (doppietta Emiliano) e 3-0 la stagione successiva (Romairone, Gueye, Diallo).
Davide Maruffo
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