Coach De Raffaele: “dobbiamo limitare la loro capacità di aprire il campo e trarre energia dal nostro grande pubblico”
Archiviata con dispiacere la sconfitta subita a Pistoia, il Derthona si è preparato in settimana per affrontare l’importante sfida casalinga con Napoli che si giocherà domenica ore 16.30 a Casale, match fondamentale per continuare a coltivare l’obiettivo playoff. Coach De Raffaele ha le idee chiare su quello che i suoi ragazzi dovranno fare in campo e potrebbe ritrovare Thomas, che ha ricominciato in settimana a lavorare con la squadra. Lo abbiamo incontrato.
Coach una sconfitta a Pistoia “inattesa” non tanto per la forza dell’avversario ma per le modalità con cui è arrivata? “Abbiamo analizzato la gara con attenzione, come facciamo sempre, anche nelle vittorie, e credo che ci siano da valutare anche meriti dell’avversario. Pistoia ha fatto una gara di grande qualità mentre il nostro più grande errore è stato impattare il match in maniera troppo soft a livello difensivo”. Dall’analisi cos’è emerso? Quali le cause degli alti e bassi (principalmente difensivi) che la squadra patisce in alcuni match? Come si limitano? Le carenze difensive a cosa sono imputabili? (Scarsa concentrazione, problemi strutturali, poca comunicazione..). “E’ la prima volta che andiamo ad intermittenza in difesa, non ci era successo nelle altre gare dove siamo stati più costanti. Credo sia un insieme di cose, limiti strutturali ma anche poca attenzione su alcuni particolari ed in alcuni frangenti della gara anche poca comunicazione. Una cosa su cui dobbiamo lavorare a poche gare dal termine perchè non sempre si vincono le gare in attacco e non si può prendere energie solo dal fare canestro perchè se tiri con percentuali molto basse come questa volta vai in difficoltà. Una volta rimessa la testa avanti poi dovevamo avere la capacità di gestirla meglio”. Napoli. Su queste colonne hai parlato dei partenopei come una delle squadre più in forma del campionato, come si affrontano? “Napoli ha grande talento in tutti i suoi giocatori sia esterni che lunghi, un’ottima organizzazione ed ha vinto la Coppa Italia con merito. Sarà importante fare bene le nostre cose, continui, limitare la loro capacità di aprire il campo per il tiro da tre e sfruttare il grande supporto del nostro pubblico. Serviranno equilibrio e capacità di leggere il momento della partita”.
Napoli. La Gevi di coach Igor Milicic, croato naturalizzato polacco classe ’76, ha con grande merito vinto la Coppa Italia (la 2ª della storia della squadra partenopea) battendo Milano in finale e fin dall’inizio della stagione è una delle squadre più in forma e quadrate del campionato. Alla vigilia della gara con i Leoni è 6ª in classifica con 24 punti, +4 sul Derthona, e vanta ottime statistiche: 3ª per punti segnati di media (86), 9ª per rimbalzi (35), 5ª per assist (17) ed il 35% da tre. A roster ha aggiunto ben 5 giovanissimi (dal 2004 al 2007) che trovano spesso spazio come Sinagra e Saccoccia ed ha 10 uomini di esperienza. Gli esterni sono i playmaker Giovanni De Nicolao, il canadese Tyler Ennis (13,4) e l’americano Jacob Pullen (14,2), entrambi a loro agio anche nello spot di guardie e Markel Brown, guardia tiratrice che guida la squadra per punti (16 di media). I lunghi sono le ali Tomislav Zubcic (15,6 e 6 rimbalzi di media), Michal Sokolowski (12+5) e Michele Ebeling, mentre come centri il 208 cm Alessandro Lever e l’esplosivo Tariq Owens (10) miglior rimbalzista della squadra con oltre 7 di media a gara.
Precedenti. Due vittorie su due gare in casa con Napoli: 83-77 alla prima stagione di A e 74-73 lo scorso anno.
Davide Maruffo
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