Edizione del 9.2.2024
Intervista a Ginevra Camata, di ritorno da “Mare Aperto” – “Il mio sogno la carriera diplomatica”. Ora è a Bruxelles. Al suo ritorno è disposta ad incontrare i giovani per illustrare la sua esperienza
Ginevra Camata, 23 anni, studentessa magistrale all’Università degli Studi di Milano, frequenta il corso di diplomazia e organizzazioni internazionali. Ha già studiato nella stesso ateneo laureandosi con lode in “Relazioni Internazionali ed Istituzioni Europee” e durante il terzo anno di laurea triennale ha svolto un Erasmus di sei mesi in Polonia, a Cracovia. Attualmente è a Bruxelles dove sta svolgendo un tirocinio alla rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea nel comitato politico e di sicurezza, occupandosi soprattutto di redigere report da trasmettere al Ministero degli Affari Esteri in Italia e seguire negoziati e accordi tra UE e Paesi terzi. Tutto ciò le permette di approffondire le sue conoscenze su moltissimi Paesi e imparare da vicino “l’arte della diplomazia” e della negoziazione tra Stati.
Nonostante la tua giovane età, oltre a Bruxelles e Cracovia, hai già vissuto esperienze molto importanti e prestigiose. Una su tutte, l’esercitazione “Mare Aperto”. Ce la racconti? Nell’ottobre scorso ho partecipato alla Mare Aperto, un’esercitazione militare interforze che ha coinvolto anche l’Aeronautica, la Brigata San Marco e altre forze armate e che si svolge due volte l’anno con la Marina Militare. Da un paio di anni questa esercitazione è aperta anche alla partecipazione di studenti selezionati, provenienti da varie università italiane. Mi sono imbarcata sulla nave Cavour, portaerei ammiraglia della Marina Militare per quattro settimane, navigando in pieno Mediterraneo, precisamente dal 21 ottobre al 17 novembre.
Per entrare più nello specifico, cos’hai fatto sulla nave Cavour? Sono stata selezionata dall’Università degli Studi di Milano come consulente politico e il mio ruolo nell’esercitazione militare era quello di consigliare al comando in capo della squadra navale quali linee di azione politica e militare fosse appropriato intraprendere, visto lo scenario complesso, simile alla realtà odierna, in cui si inseriva l’esercitazione militare. Tutto questo agendo sulla base del diritto internazionale. Nel quotidiano l’attività si traduceva in presentazioni, tenute in lingua inglese, di fronte all’ammiraglio De Carolis che decideva se approvare o meno le nostre proposte politico-militari e muovere di conseguenza navi, aerei, sommergibili ed elicotteri come indicato da noi studenti sulla base di un’approfondita analisi politica e legale che eseguivamo ogni giorno. Inoltre, ho potuto assistere dal vivo a uno sbarco anfibio, volando in elicottero dalla nave Cavour sino alle coste della Sardegna, ma anche ad altri emozionanti momenti come la cerimonia di ammaina bandiera tenuta sul ponte di volo della nave al tramonto.
Cosa ti ha lasciato questa esperienza, quali emozioni? E’ stata un’esperienza intensa, altamente formativa, stimolante e molto importante per i miei progetti futuri. Mi sento estremamente fortunata ad aver avuto accesso ed essere stata selezionata per questa opportunità: ho avuto occasione di mettermi in gioco, adattarmi agli ambienti di una nave militare e ad ogni condizione di mare, a farmi valere in un contesto prevalentemente maschile ma in cui mi sono sempre sentita apprezzata e rispettata per le mie idee e opinioni. In Marina ho trovato una splendida accoglienza da tutto il personale, dai comandanti e dagli ufficiali e si è sin da subito creato un bellissimo ambiente di rispetto reciproco e collaborazione. E’ stato anche molto particolare non aver accesso a internet in navigazione. Si è ritornati alle connessioni vere con le persone e a godersi appieno i momenti, cosa che noi giovani stiamo un po’ perdendo. A casa si telefonava ogni tanto con i telefoni di bordo, ma non sempre con le novecento persone imbarcate era possibile telefonare. Mi sento di consigliare questa esperienza a tutti i ragazzi e le ragazze che stanno facendo un percorso di studi simile al mio: questa è un’esperienza unica nel suo genere e che è in grado di lasciare un ricordo indelebile anche a livello di emozioni, oltre che di conoscenza professionale. Naturalmente è un percorso che richiede anche tanta flessibilità e capacità ad adattarsi: alla fine si è su una nave militare e dunque non ci si possono aspettare determinati confort. Personalmente sono una ragazza che ama le sfide e ama superare i propri limiti, posso dire di essere rientrata a casa pienamente soddisfatta di me stessa e del lavoro che ho svolto.
In queste settimane sei a Bruxelles ma quali sono i tuoi prossimi progetti? Nel mio futuro sogno e ambisco alla carriera diplomatica ma dopo questa esperienza in Marina come consulente politico nel settore della Difesa, non escludo di considerare anche la consulenza politica nella Nato a Bruxelles o nelle istituzioni europee. Adesso sono concentrata e impegnata a concludere il mio percorso di studi magistrale per poi intraprendere, al termine, un master in preparazione al concorso diplomatico.Mi piacerebbe, inoltre, quando si concluderà la mia esperienza in Belgio, e tornerò a Castelnuovo in primavera, organizzare qualche incontro a tema, rivolto ai giovani del nostro territorio, per scambiarci idee, confrontandoci su quello che si sta facendo, e perchè no, essere di aiuto e ispirazione a chi vuole intraprendere una strada simile alla mia… vediamo!
Helenio Pasquali
Il Gruppo Gavio acquista l’immobile ex Acerbi
L’operazione è stata portata a termine circa due settimane fa e ufficializzata in questi giorni: il Gruppo Gavio ha acquistato l’intera area strutturale dell’ex Acerbi. La trattativa è stata condotta con una società finanziaria svizzera che aveva aquisito i diritti sull’Acerbi e tutto lo spazio che faceva appunto capo alla storica ditta di veicoli industriali è stata venduta dalla finanziaria elvetica all’Autosped G spa la cui sede operativa e commerciale è proprio confinante. Sui progetti futuri in merito alla destinazione di questo ampio spazio al momento non trapela alcuna indiscrezione e comunque si tratterà di progetti non a breve scadenza perchè si renderà necessaria una sorta di bonifica della struttura, soprattutto per quanto riguarda la rimozione delle cisterne interrate. Ipotizzando una data per rendere operativa tutta l’area strutturale, ci si proietta verso la seconda metà del 2025, avvalorando l’importanza dell’operazione conclusa dal Gruppo Gavio e che potrà pertanto avere ulteriori riflessi economici molto rilevanti anche per il nostro territorio.
Helenio Pasquali
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Numeri in crescita Cav: nel 2023 aiutate 100 famiglie
Domenica 4 febbraio si è celebrata la 46ª giornata nazionale per la vita e anche quest’anno i volontari castelnovesi del Cav, presieduto da don Costantino Marostegan, nel corso del weekend, hanno offerto una primula, simbolo di questa due giorni che ha interessato le comunità di Castelnuovo, Guazzora e Molino. Il ricavato servirà per l’acquisto di pannollini, latte, alimenti e tutto ciò che può essere necessario alla crescita dei bambini. Come spiega la vice-presidente Adele Poggio Damaschi “nel corso dell’anno appena trascorso abbiamo potuto aiutare più di 100 famiglie e sono nati 20 bambini di cui due coppie di gemelli. La nostra sede è in paese in via Tortona 50 ed è aperta ogni sabato dalle 9 alle 12,30. Colgo l’occasione per rinnovare l’invito a visitare il nostro Centro nella speranza che nuovi volontari possano unirsi al nostro gruppo”. Una rappresentanza castelnovese ha poi presenziato anche alla celebrazione presieduta dal vescovo, domenica mattina in Cattedrale a Tortona.
Helenio Pasquali
Pulizia straordinaria
Martedì 6 febbraio otto volontari del locale Gruppo Ambiente, coadiuvati da Bruno De Faveri, si sono ritrovati su segnalazione di Stefano De Angelis a ripulire quanto gettato nei mesi scorsi nella roggia di confine, tra Castelnuovo e Tortona. Un lavoro importante che qualifica l’impegno di questi volontari sempre attenti a difendere il territorio: raccolte decine di chili di rifiuti di ogni genere! Prossimi appuntamenti: tra un mese la tradizionale pulizia di fine inverno e ci si auspica la partecipazione di molte persone anche per ricordare Gianni Girani. Quindi a fine aprile gita in Abruzzo.
Helenio Pasquali
Identificato automobilista
Gli agenti della Polizia Locale dell’Unione Bassa Valle Scrivia, con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza del comune, poste in corrispondenza del ponte sullo Scrivia, sono riusciti ad identificare chi era alla guida della Peugeot 2008, domiciliato in zona, che nella notte tra sabato 13 e domenica 14 gennaio, è uscita di strada nei pressi di strada Brizia abbattendo due pali del telefono in legno. Gli agenti, sentite alcune testimonianze di residenti nelle vicinanze, sono riusciti a risalire a quanto accaduto. L’autovettura, proveniente dalla provinciale 85 usciva di strada in direzione Guazzora, entrando in un campo coltivato per poi uscirne circa 30 metri dopo, causando diversi scavi nel terreno.
Iniziative & appuntamenti
Sono aperte le iscrizioni, da comunicare all’ufficio segreteria di palazzo Centurione entro il 29 febbraio, per il soggiorno marino anziani che si terrà ad Alassio dall’11 al 25 marzo presso l’hotel Adler. L’importo complessivo è di 672 euro con disponibilità di 15 camere, comprese le triple e l’assegnazione di camere singole su ordine di prenotazione e con il pagamento di un supplemento pari a euro 238. I pagamenti verranno effettuati a mezzo Pagopa presso l’urp il 6 marzo dalle 9,30 alle 12,30.
Helenio Pasquali