Tempi di attesa, punto debole per il servizio sanitario nazionale che già non riusciva ad essere celere nelle risposte ante Covid e che non è ancora riuscito a smaltire le lunghissime code che la pandemia ha creato. La lamentele più frequenti che giungono in redazione riguardano le visite ambulatoriali, spesso fissate dopo mesi e mesi (sintomatica la notizia da noi pubblicata di una prenotazione effettuata nell’estate 2023 e fissata per maggio 2024!) unito al fatto che si debba girare mezza provincia per poter essere visitati. Per un tortonese, spesso anziano, dover girare per ospedali come Novi Ligure, Casale Monferrato, addirittura Ovada ed Acqui Terme, non è facile né piacevole.
Così, in questo specifico settore della sanità, in molti preferiscono rivolgersi al privato, più celere e “sotto casa”. Diversa considerazione deve essere fatta per i tempi di attesa medi per gli interventi effettuati nel nostro ospedale. Secondo i dati ufficiali da gennaio a settembre 2023, in molti casi i tempi previsti dalla legge per i ricoveri di Classe A sono rispettati, in altri superati di un giorno (tumore alla mammella, 31 giorni invece di 30, ad esempio) mentre sono quasi sempre superati i tempi di ricovero per la Classe B, che prevede al massimo un’attesa di 60 giorni. La situazione non ci sembra molto variata rispetto allo stesso periodo del 2022, ma lasciamo al lettore giudicare.
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