“Lavoriamo perchè i nostri ragazzi cullino il sogno di giocare un giorno in prima squadra”
Siamo ormai arrivati al giro di boa della prima stagione post “fusione” ed il settore giovanile del Derthona Fbc sta ottenendo buoni risulati sportivi in tutta la regione, crescendo anche a livello organizzativo e societario. Abbiamo avvicinato il presidente Gabriele Crozza per fare il punto della situazione.
Come sta andando la stagione? “Innanzitutto ci tengo a ringraziare il presidente Cristiano Cavaliere, il presidente onorario Fabio Toso e tutto il direttivo per avermi affidato la carica di presidente, che sto affrontando con tanta passione ed impegno. La stagione sportiva sta andando molto bene. Le squadre dell’attività agonistica stanno primeggiando nei loro gironi del campionato Regionale: l’U17 (2007) è 1ª in classifica, così come l’U16 (2008) mentre l’U15 (2009) è attualmente al 2° posto. Qualche posizione in meno per l’U14 (2010) a causa di una rosa ristretta. Questi risultati fanno sì che nella classifica generale dei settori giovanili del Piemonte il Derthona si attesti al 6° posto. Un risultato eccellente che conferma l’ottimo lavoro svolto dai nostri allenatori e dai ragazzi. I loro sacrifici e la costante presenza agli allenamenti sono ripagate! L’attività di base è sempre in fase di costruzione e mi auguro che riesca ad allestire squadre competitive per quando passeranno a giocare 11vs11. E per far ciò saranno fondamentali il lavoro di scouting affidato ad Antonio Simoniello e la collaborazione con il Dertona Calcio Giovanile”.
Come sta andando la gestione a seguito della fusione della scorsa estate? “Non posso che essere soddisfatto. Ho un continuo confronto con il presidente Cavaliere che ben comprende l’importanza del settore giovanile; a livello organizzativo non manca nulla, ne è stata la riprova la bellissima e riuscitissima festa di Natale con la presenza di tutti: dirigenza, prima squadra, Juniores e settore giovanile. La solidità finanziaria è fondamentale per far lavorare tutti con il massimo impegno. Da quest’anno c’è un nuovo approccio, più professionale e questo grazie all’apporto del nuovo responsabile Samuel Ravera. Con lui abbiamo potuto alzare l’asticella e ne sono la riprova i risultati sul campo, non solo per le vittorie, ma nel modo in cui queste si ottengono, grazie al gioco ed alla consapevolezza. Ravera ha sicuramente portato imparzialità di vedute e tramite un continuo confronto trasferisce serenità al gruppo dei nostri tecnici oltre che un aiuto psicologico ai nostri ragazzi. Ma il calcio non è solo una palla che rotola, è pertanto fondamentale l’apporto del segretario Roberto Ecker come quello del magazziniere e custode del Cosola Valter Bertoni, senza dimenticare i team manager delle squadre che da volontari svolgono la funzione coordinativa delle singole squadre”.
Rapporti con altre squadre cittadine? “Grazie agli accordi presi la scorsa estate la collaborazione con il Dertona CG prosegue e l’intenzione è quella di accrescerla perché solo tramite una condivisone di un progetto potremo migliorare la qualità dei giocatori senza dimenticare l’importanza sociale che il gioco del calcio ha per la città”.
Ci sono novità sui centri sportivi? “Abbiamo recepito dall’amministrazione comunale che attualmente non ci sono le possibilità finanziarie/tecniche e questo purtroppo allontana sempre di più i talenti dal territorio tortonese; come si può pensare di attirare l’attenzione degli atleti senza strutture moderne per ospitarli? Come ho più volte detto a Tortona siamo fermi al Cosola il cui manto sintetico ha la bellezza di 20 anni! E non può essere omologato per partite ufficiali del settore agonistico…”.
A breve ci saranno le elezioni comunali in città, ha già avuto contatti con i candidati sindaco? “Siamo un movimento importante e pertanto auspico che potremo confrontarci con tutti in modo chiaro e senza pregiudizi; l’impatto sociale che il calcio ha per la città di Tortona è importante e nessuno lo deve dimenticare. Stiamo cercando di impostare una nuova generazione di calciatori tortonesi, per il bene della società e della sua sostenibilità, ragazzi che cullino il sogno di vestire la maglia della prima squadra. Forza Derthona”.