Trasferta di grande fascino mercoledì 13 in terra spagnola sul parquet di Murcia, uno dei più caldi di tutta la penisola iberica, al cospetto di un team candidato alla vittoria finale della competizione e fra i più in forma del panorama europeo. Una vittoria per i leoni significherebbe primo posto assicurato nel girone e passaggio diretto al Round of 16. Queste le parole di coach Ramondino.
A Murcia che match ti aspetti? “Murcia ha una qualità molto elevata. In casa abbiamo trovato la chiave di volta cambiando assetto ed alzando l’intensità difensiva. Mi aspetto una gara come l’andata su uno dei campi più caldi d’Europa”. Murcia 2ª per rimbalzi, 1ª per rimbalzi offensivi, 2ª per palle rubate, 7 vittorie di fila, la incontrate nel suo periodo migliore? “Ha giocatori ed un allenatore con pedigree da Eurolega ed in BCL rappresenta il top, dobbiamo essere consapevoli che se non saremo la nostra migliore versione non riusciremo a batterli”.
Murcia. La Ucam di coach Sito Alonso, battuta all’andata 78-74, è una squadra di alto profilo che nelle ultime giornate ha alzato il livello di gioco ed intensità della sua pallacanestro. In classifica nel campionato spagnolo è 4ª (8-4) alle spalle solo di Real, Malaga e Barca mentre nel Gruppo H di BCL è subito dietro ai leoni con 7 punti, 3 vittorie e la sconfitta di Casale. Ha il terzo attacco per punti segnati dopo quelli di Bursa e dei Leoni ma vanta di gran lunga la miglior difesa per punti concessi, appena 277, il dato miglior di tutta la competizione continentale. Statistiche raggiunte grazie alla grandissima fisicità del suo roster che ha ben 6 giocatori sopra i 206 cm, alla capacità di proteggere il ferro, rompere i giochi avversari ed intasare molto le linee di passaggio. Con l’Igokea ad esempio ha fatto registrare ben 19 palle rubate e viaggia a 11,8 “furti” a gara con Sant-Roos (4,8 rimbalzi, 4 assist e 2,3 rubate di media) trascinatore ed Hakanson (10,3), Ennis (10,8) e Caupain (11,3) a garantire punti ogni match.
Davide Maruffo
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