Assenti Tavernelli, Zerini e Strautins, Basile in prestito. Il nuovo acquisto Noua non ancora disponibile
Una vittoria speciale. Solo così si può descrivere la bella affermazione al supplementare che il Derthona ha ottenuto mercoledì sera con i turchi del Tofas Bursa, nonostante l’emergenza nel roster dovuta all’addio di Daum ed alle assenze di Zerini, Tavernelli e Strautins, che hanno accorciato all’osso le rotazioni di Ramondino. Ma i leoni hanno tirato fuori dal loro cilindro una prestazione di enorme voglia e carattere e mostrato a tutti quali siano le potenzialità di questo gruppo che non sono ancora state del tutto espresse.
Una vittoria che porta i leoni sul 4-0 in BCL, garantendo la matematica qualificazione al Play-in ad un passo dalla qualificazione diretta al Round of 16 e che permette di festeggiare prove personali di grande spessore come quelle di Obasohan che chiude con 10 punti, 9 assist e 3 recuperi in 33’ e Thomas autore di 16 punti, 6 rimbalzi e 2 stoppate fra cui quella decisiva nell’overtime (primo giocatore a raggiungere 70 stoppate in carriera nella manifestazione). C’è poco tempo però per festeggiare perchè domenica si va in casa della Virtus ed il tempo per recuperare energie fisiche e mentali è davvero ristretto e Ramondino dovrà fare a meno di ben 5 uomini per la trasferta. Sabato 2 infatti è stato ufficializzato Amine Noua dall’Hapoel Holon (Israele) ma i tempi tecnici per il tesseramento lo renderanno disponibile solo dalla gara con Pistoia del 9 dicembre.
Con Bursa vittoria di enorme carattere che vale tanto non solo in ottica qualificazione ma per la crescita di questo gruppo? “Sulla falsariga delle ultime prestazioni che hanno mostrato la determinazione della squadra – dice Ramondino – Una bella conferma che ci garantisce il 2º posto nel Play-In di BCL. Un grande traguardo per noi che partivamo in quarta fascia inseriti in un girone molto competitivo”. Hai patito l’assenza di Daum? A rimbalzo avete sofferto e siete andati sotto (35-45). “Mike è un giocatore insostituibile, per qualità e percorso fatto insieme ed era completamente inserito nella squadra. Perderlo ad un giorno dalla gara ha avuto impatto sulla squadra e sulla prestazione ma chi ha giocato ha cercato di fare il suo massimo”. L’Efes per lui è stata scelta inevitabile? “A questo dovrebbe rispondere lui, io posso dire che come gruppo squadra e come staff sosteniamo Mike nella sua scelta, siamo dispiaciuti certo ma allo stesso tempo felici per una persona speciale che può vivere un capitolo importante della sua carriera”.
Il suo addio cosa cambia? Oltre a perdere un giocatore di alto livello dovrai lavorare per ridare una fisionomia diversa alla squadra? “Ripeto Mike è insostituibile come giocatore e come persona ma inseriamo un elemento con caratteristiche diverse e dobbiamo farlo al meglio sapendo che ci vorranno diverse settimane per calarsi in una realtà nuova”. Virtus Bologna. Come si affronta una corazzata del genere con solo due giorni a disposizione per preparare la gara. “Dobbiamo essere bravi a selezionare le cose da fare e monitorare bene le condizioni fisiche di Weems, Thomas e Dowe che stiamo spremendo al massimo nelle ultime gare. La Virtus ha enorme qualità di gioco ed aggressività difensiva, noi dobbiamo fare cose semplici e come sempre, contro le grandi squadre che hanno tante armi a disposizione, fare delle scelte su cosa concedere e cosa no, non si può «marcare» tutto ma stabilire delle priorità”. Chi recuperi degli assenti di ieri sera? “Nessuno degli assenti di mercoledì e non ci sarà nemmeno Basile che è passato ad Orzinuovi”.
Virtus Bologna. Che dire delle V nere, al momento la squadra più in forma del campionato italiano (7 vinte e 2 perse) nonostante l’ultimo inciampo patito a Brindisi (ko 83-75). Coach Luca Banchi, che in contemporanea siede anche sulla panchina della Lettonia con cui ha fatto molto bene al mondiale conquistando il 5º posto finale, ha sostituito Scariolo a metà settembre ed ha subito messo il turbo alla squadra in Eurolega. Bologna, infatti, a poche ore dalla sfida con il Bayern Monaco di giovedì sera mentre il giornale è in stampa, è 3ª con un record di 7 vittorie e 3 sconfitte ed è 2ª per punti fatti. Non va peggio in Serie A con statistiche al top: 3ª per punti con 88 di media e 1ª sia per rimbalzi (38,7 di media) che per assist (21), tira con il 36,4 % da tre ed ha 5 giocatori in doppia cifra di media. Parco esterni con nomi importanti: Daniel Hackett (5,8) vincitore dell’Eurolega con il CSKA, Ale Pajola (5,9) uno dei migliori difensori del campionato e l’ex Bruno Mascolo che sta trovando poco spazio con appena 4,4 minuti di utilizzo medio. Guardie il danese Lundberg (10,8 di media), Jaleen Smith (6,6), Isaia Cordinier (10,1 ed il 50’% da tre) e Marco Belinelli (10,5). Grande talento anche fra i lunghi con le ali Ognjen Dobric (6,7) argento mondiale con la sua Serbia nelle Filippine, Awudu Abass (9,3), Achille Polonara (6), Jordan Mickey (11,1+ 6,6 rimbalzi) e Leo Menalo. I centri sono Devontae Cacok (204 cm), l’espertissimo Bryan Dunston (6,2) e il miglior realizzatore della squadra Tornike Shengelia (206) a quota 16,5 punti e 6,4 rimbalzi di media.
Precedenti. A Bologna 4 sconfitte per i leoni. 101-83 al primo anno in A e 91-90 la stagione ’22/’23 in cui poi la Virtus fu avversaria del Derthona nei playoff dove rifilò ai tortonesi due scoppole, 84-61 in Gara1 e 108-78 in Gara2.
Nelle foto: Dowe festeggia Thomas per la stoppata decisiva nell’overtime e Obasohan autore di ben 9 assist con 10 punti e 3 recuperi
Il mercato bianconero – Mike Daum ad Istanbul. Dall’Hapoel Holon arriva Amine Noua
Il Derthona ha purtroppo salutato Mike Daum che ha preso il volo per l’Efes Istanbul dove l’ala statunitense debutterà in Eurolega sopperendo agli infortuni di Derek Willis e Tibor Pleiss; troppo ghiotta l’opportunità per “The Dauminator” che vestiva la maglia dei leoni dalla stagione 2021/’22 e stava viaggiando a 14,1 punti e 7 rimbalzi di media. Daum ha chiesto alla società di essere liberato dal vincolo contrattuale fino al 2025 e l’Efes ha versato un poderoso buy-out (attorno ai 300mila euro) per ottenere il via libera del Derthona, che ha accolto la richiesta dell’atleta e ora lavora sul mercato in cerca del sostituto. Per Daum in Turchia contratto da circa 1,2 milioni di euro per 1 anno e sei mesi con opzione di rinnovo fino al 2025 (90 mila al mese quest’anno, 80 mila al mese il prossimo anno).
Daum all’Efes: un fulmine a ciel sereno o una trattativa più lunga? “Lunedì è arrivata la richiesta dell’Efes che stava già sondando il mercato da tempo dopo gli infortuni di Pleiss e Willis – spiega il capo scout del Derthona Cedro Galli – Noi insieme con la proprietà non abbiamo potuto che assecondare la richiesta di Mike che è stato esemplare in queste stagioni e merita di fare un salto in avanti in carriera. Sia a livello di palcoscenico come sarà l’Eurolega, sia a livello economico. Gli auguriamo il meglio”. Avete già individuato il sostituto? “Sì, nella tarda mattinata di giovedì abbiamo raggiunto un accordo con Amine Noua, ragazzo francese del 1997 nato a Lione che ha avuto esperienze in Eurolega e sta facendo molto bene in BCL con l’Hapoel Holon”. C’è la possibilità che possa già giocare da domenica? “Purtroppo no perchè il ragazzo non arriva in tempo, non ci sono i tempi tecnici a livello burocratico per poterlo tesserare. Sarà disponibile dalla gara con Pistoia del 9 dicembre”. In settimana è stato accostato a Tortona anche l’ex stella dei Lakers Dwight Howard. Solo una suggestione? “Assolutamente sì, non fa al caso nostro e credo che andrà in Cina. Poi sarebbe un giocatore totalmente sbagliato per il modo di giocare di Ramondino che predilige centri mobili e dinamici”. Basile ad Orzinuovi per fare esperienza? “Sì, è partito giovedì. Sono sicuro che il ragazzo abbia grandi margini di miglioramento e che in breve tempo riesca ad esplorarli. Ad Orzinuovi avrà responsbilità e tanti minuti”.
Davide Maruffo
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