Percorso netto in BCL. “Il gruppo è sano e cresce, abbiamo margini per migliorare”
Tre vittorie su tre in Champions League e testa del Girone H con 6 punti per il Derthona di Ramondino. Un avvio di stagione in Europa per cui coach e società avrebbero messo la firma e dimostra quante potenzialità abbia questo Derthona che purtroppo fino ad ora ha potuto lavorare poco a ranghi completi e sta ancora cercando la sua quadratura del cerchio. Un ritardo che si riflette in campionato dove i bianconeri faticano maggiormente e con 4 sconfitte su 7 gare occupano l’11ª posizione. Proprio per questo l’insidiosa trasferta sul parquet di Reggio Emilia di domenica sarà un bel banco di prova per i leoni, che saranno ancora in emergenza ma devono strappare due punti per non perdere troppo terreno dalla parte alta della graduatoria.
Ciao Coach. In Europa percorso netto. Sei contento? “Sì molto ovviamente. In particolare per la prestazione di mercoledì, per come abbiamo giocato per tutti i 40’ e per la qualità del gioco espresso. Abbiamo mosso bene la palla e fatto le cose giuste contro una squadra solida e precisa, siamo contenti al di là del risultato”. Mercoledì la squadra ha fatto un’ottima gara con tantissimi assenti. Sintomo di forza e coesione? “Credo che, come negli anni precedenti, siamo stati bravi a costruire un gruppo sano di persone perbene che ci tengono, e questo è molto importante. La coesione non è ancora al massimo, abbiamo alti e bassi e siamo ancora lontani dal trovare la nostra quadratura ma ribadisco il gruppo è fantastico e lavoriamo tanto per farlo, abbiamo margini per migliorare”. Dopo tre match europei mi sai dire quale, secondo te, è la maggior differenza con le gare di campionato? “Due aspetti. Il primo è che tutti hanno grande enfasi sulla propria competizione nazionale e si cerca di portare in Europa i propri punti di forza senza un focus eccessivo dal punto di vista strategico non essendoci il tempo materiale per preparare le partite. Si cerca di utilizzare il proprio sistema senza particolari adeguamenti. L’altro aspetto riguarda la gestione dei contatti, la capacità di giocare con le mani addosso della difesa, un tipo di atteggiamento che è amministrato così dagli arbitri in BCL”. Per domenica credi di poter recuperare qualche indisponibile? “Al momento non saprei. Sono situazioni serie e dobbiamo gestirle bene. Sicuramente non ci aspettiamo un ritorno a breve di Zerini e Tavernelli, monitoriamo giornalmente Obasohan e Thomas ed è fermo anche Errica che ci aiutava tanto negli allenamenti e stava migliorando molto”. I punti di forza di Reggio Emilia? “Squadra di grande precisione difensiva ed offensiva. Ha una ottima esecuzione, dà l’impressione di essere sempre in controllo e mai in affanno, lavora in funzione dei suoi giocatori di talento come Galloway, Hervey, Smith e Weber ed il suo sistema riesce ad innescare con continuità i tiratori. Inoltre saremo in trasferta e dobbiamo aspettarci una squadra pronta ad esaltarsi in ogni momento della gara”.
Reggio Emilia. 6ª con 10 punti frutto di 5 vittorie, la squadra emiliana, alla sua 12ª stagione consecutiva in Serie A su 25 totali, è guidata in panchina da coach Dimitris Priftis, allenatore ateniese del 1968 che in carriera ha guidato formazioni importanti come AEK, Aris Salonicco, Pana e Tofas Bursa oltre che la nazionale greca in due occasioni. Segna 86,9 punti di media a gara (5ª in Serie A), è 12ª per assist (15,3 a gara), non va benissimo a rimbalzo con solo 31 di media a gara ma tira con il 42% dalla lunga distanza. A sua disposizione Priftis ha un roster atletico con la regia nelle mani dei play Briante Weber (12,9 di media con 4,3 assist ed il 33% da tre) e Lorenzo Uglietti mentre gli esterni sono le guardie Michele Vitali (8 di media con il 52% da tre) e gli americani Jamar Smith (11,7 e 42% da tre) e Langston Galloway (16,7 e 42% da tre). I lunghi sono le ali Sasha Grant (4) e Kevin Juwan Hervey miglior realizzatore con 17,3 punti, il 42% da tre e oltre 5 rimbalzi di media a gara mentre sotto canestro stazionano Matteo Chillo, Darion Atkins (6,9) ed il giovanissimo del 2005 Mouhamed Faye (205 cm).
Precedenti. Due i precedenti e due vittorie a Reggio Emilia per i leoni: 84-89 alla prima stagione di Serie A e 59-63 lo scorso anno.
Ex del match. Leo Candi a Reggio dal 2017 al 2022 e Arturs Strautins per due volte in Emilia, dal 2014 al 2017 e dal 2021 al 2023.
Nelle foto: immagini della gara di mercoledì di Champions League
Davide Maruffo
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