La doppia-doppia (21 e 15) di Daum e i 20 di Weems non bastano ad una Tortona rimaneggiata
La pesante sconfitta di domenica scorsa per mano di Brescia ha fatto intendere che nonostante l’ottima partenza in BCL in campionato questo Derthona fatica ancora a prendere ritmo e rischia di soffrire come preventivato le fatiche infrasettimanali. Per questo la trasferta di Pesaro rappresenta una tappa importante per la crescita della squadra; Ramondino, con rotazioni ridotte viste le assenze di Severini, Tavernelli, Obasohan e Zerini, si affida a Dowe, Candi, Daum, Weems e Radoševič.
1º QUARTO. Ritmi bassi nei primi 5’ di gara in cui Tortona a metà periodo paga un ritardo di 6 lunghezze, 14-8, per lo più dovuto al maggior numero di palle perse fatto registrare nei primi possessi del match e in parte a maglie difensive un po’ troppo larghe. In fase offensiva il più attivo è Chris Dowe, autore di 4 punti, con Daum e Weems a referto. Nella seconda parte del match la maggiore intensità difensiva permette a Tortona di mandare fuori giri l’attacco pesarese mentre dall’altra parte del parquet i bianconeri si accendono e con un parzialone di 18-4 (con 4/7 da 3) trovano il primo allungo della gara fino al 29-20 della prima sirena. Per Tortona 11/17 dal campo e 11 rimbalzi (5 Pesaro).
2º QUARTO. Tortona nei primi 5’ vanifica quanto di buono di fatto nei primi 10’ concedendo, senza opporre troppa resistenza, un parziale di 17-4 ai padroni di casa che si riportano avanti anche di 4 punti (37-33) fino al fallo, con tecnico, fischiato a Tambone; Dowe, con il 3/3 ai liberi, ricuce a metà periodo sul -1, 37-36 Pesaro. Maggiore equilibrio nella seconda parte del quarto con Tortona che in attacco trova punti dal trio Dowe, Daum e Weems (dopo 20’ tutti in doppia cifra, rispettivamente, 10, 10 e 14) mentre sotto canestro va un po’ sotto faticando a contenere Totè e i lunghi di casa a rimbalzo (10 rimbalzi concessi). All’intervallo Pesaro avanti 48-45. Per Tortona 11/17 da 2, 5/15 da 3, 18 rimbalzi (15).
3º QUARTO. Tortona rientra alla grande dagli spogliatoi con un gran basket su entrambi i lati del parquet; in difesa rotazioni impeccabili come le letture sulle linee di passaggio, risultato Pesaro a secco per 4’ e due palle recuperate; in attacco esecuzioni precise sotto canestro e parziale di 14-0 (ottimo Radoševič con 6 punti) per il +11, 59-48. Pesaro prova a reagire e a metà periodo si riporta a due possessi pieni, 53-59. Nella seconda parte del quarto ancora una volta la difesa bianconera la fa da padrona forzando 6 palle perse nel quarto ai padroni di casa mentre in attacco è “Dauminator” time, con l’americano che con i 6 punti e i 5 rimbalzi del quarto (e una gran stoppata) tocca la doppia doppia da 16 e 13. Alla terza sirena Tortona conduce 72-64 con 22/31 da 2, 6/18 da 3 e 25 rimbalzi (17).
4º QUARTO. Ad inizio ultimo quarto Tortona fatica a contenere i tiratori pesaresi e i padroni di casa con il tiro dai 6.75 si riportano avanti di una sola lunghezza, 76-75, dopo 2’30; Tortona non si disunisce e con calma muove bene la difesa avversaria trovando punti dal pitturato e a metà periodo il tabellone recita 79-79. Nel finale di gara è un continuo alternarsi al comando della gara con il 20º punto di Weems e il 14º di Dowe che tengono Tortona ad un solo punto di distanza, 83-84, a 120″ dall’ultima sirena. Finale vibrante con Pesaro che allunga due volte sul +3 e Tortona che ricuce sempre sul -1 fino al fallo in attacco di Dowe e al successivo +4 pesarese, 89-85 a 26.6 dal termine. Candi giganteggia a rimbalzo, subisce fallo ma fa 0/2 ai liberi e l’invasione di Baldasso vanifica il rimbalzo di Weems. Fallo sistematico, 2/2 di Bamforth e +6 Pesaro, 91-85 con 30″ sul cronometro. Tortona prova il tutto per tutto, Daum sfiora il gioco da 4 punti ma è solo 2/3 ai liberi, Baldasso segna la tripla del -3 ma non basta. Finale 96-92 Pesaro.