Si è svolta lunedì 18 settembre la commissione lavori pubblici presieduta dal consigliere Andrea Golinelli per fare il punto sulle opere in corso. Inizialmente l’assessore Mario Galvani e il dirigente del settore Laura Lucotti hanno illustrato lo stato di avanzamento del più articolato e significativo dei progetti avviati, la rigenerazione urbana dell’area scolastica di viale Kennedy: al momento sono stati affidati i lavori per la costruzione della nuova scuola primaria e firmato il contratto per l’esecuzione dei lavori.
Il costo, dopo il ribasso d’asta, ammonta a 5 milioni 932 mila euro, mentre i tempi previsti dal contratto sono di 730 giorni con i lavori che dovrebbero iniziare a ottobre. Sempre nell’ambito della rigenerazione urbana è stato anche aggiudicato l’intervento di riqualificazione della vicina via Trento che comprende rifacimento di strade e marciapiedi compreso il tratto di passaggio pedonale che collega a viale Kennedy nei pressi del torrente Ossona. Nell’ambito dell’intervento è compresa anche la realizzazione di nuovi parcheggi e la ricollocazione delle aree verdi: la rimozione di parte del verde per consentire una più sicura disposizione dei parcheggi per le auto sarà compensata dalla realizzazione di nuove aiuole spartitraffico con la ripiantumazione delle essenze rimosse e l’istituzione di una nuova “zona 30”, come quella già presente su viale Kennedy. Altro lavoro importante già aggiudicato riguarda la sistemazione del parcheggio del Lavello che da tempo è in parte inaccessibile a causa del cedimento del muro addossato alla collina: il lavoro è finanziato per 300 mila euro da contributo ministeriale e per altri 200 mila da fondi propri del comune derivanti da oneri di urbanizzazione. I lavori avranno inizio nel mese di ottobre con il consolidamento del muro tramite la posa di micropali e appositi tiranti. Inoltre, l’intenzione dell’amministrazione, è quella di approfittare dell’occasione per una riqualificazione del parcheggio, valutando la piantumazione di alberature per ombreggiare i posti auto; certa è invece la sostituzione e il potenziamento dei punti luce. Altro punto all’ordine del giorno riguardava invece l’annosa questione del progetto strategico per le rogge: 13 anni fa la Regione aveva garantito un contributo ai consorzi rogge di Secondo Grado (capofila del progetto e composto dai comuni della Bassa Val Curone) e di Primo Grado (facente capo al comune di Tortona) di circa 2 milioni e mezzo di euro a cui i consorzi avrebbero dovuto contribuire con finanziamenti stimati all’epoca rispettivamente in 67 mila e 57 mila euro. Negli anni tuttavia non è stato possibile trovare un accordo fra le parti e il finanziamento è stato congelato. Con il passare del tempo e l’aumento dei costi, sarebbe ora necessario circa 1 milione di euro per la pulizia e cementificazione delle rogge oltre alla realizzazione di invasi per la raccolta delle acque nei paesi limitrofi. Il consorzio di secondo grado ha presentato richiesta al ministero dell’ambiente per un contributo che possa coprire questa differenza; il comune di Tortona rimane disponibile a contribuire per la sua parte; il progetto strategico infatti non può essere “scorporato” o realizzato parzialmente dal momento che l’accesso al contributo prevede che tutti gli interventi siano finanziati.